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Nencini: "La Toscana capofila per le azioni concrete di pace"

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 16 luglio 2003

"Il tema della coesistenza pacifica si può sviluppare teoricamente, oppure concretamente, individuando vari filoni di azione. E' questo secondo modo che sta nella tradizione tipica della Toscana". Riccardo Nencini, presidente del Consiglio regionale, ha esordito così nel suo intervento di saluto che ha aperto stamani la seconda giornata di lavori a San Rossore. "Le azioni positive che i governi della Toscana, l'attuale e quelli che lo hanno preceduto, stanno attuando si intensificano sempre di più - ha sottolineato Nencini - Per esempio, e se ne è parlato approfonditamente ieri, le azioni per un'alimentazione sicura e di qualità". Il presidente del Consiglio regionale ha poi ricordato come, fin dall'inizio dell'800 (e ha citato il congresso di Vienna) "è tipico delle nazioni dotarsi di strumenti per il mantenimento dell'ordine e della pace. E' difficile pensare - ha proseguito - che si possano esportare modelli di civiltà e democrazia con le armi". E a questo punto ha citato Tucidide (430 a.C.), che nel Dialogo tra Melii e Ateniesi, nella Guerra del Peloponneso, scrive: "La nostra proposta (sono gli Ateniesi che parlano) è che si faccia quanto è realmente possibile sulla base dei veri intendimenti di entrambi: consapevoli entrambi del fatto che la valutazione fondata sul diritto si pratica, nel ragionare umano, solo quando si è su una base di parità, mentre, se vi è disparità di forze, i più forti esigono quanto è possibile ed i più deboli approvano". Riferendosi all'Europa e al suo ruolo per il raggiungimento e il mantenimento della pace, Nencini ha osservato che "una delle azioni possibili per la costruzione di un ordine condiviso e corale è quella di una riforma: in questo senso l'Europa ha il dovere di rischiare di più". Quanto alla Toscana, "è la Regione, tra quelle italiane, che ha il più alto numero di gemellaggi, accordi di partenariato, cooperazione, con il resto dell'Europa e del mondo intero. Ora le Regioni hanno un potere che possono declinare con i loro mezzi e i loro strumenti: la Regione Toscana, guidata da Claudio Martini, lo sta facendo in maniera eccellente".


Riccardo Nencini

Riccardo Nencini