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Controcopertina: La giornata della comunicazione per la sicurezza in mare

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 02 agosto 2008

Alla presenza delle istituzioni, delle altre forze di polizia e dell’associazioni locali, si è tenuto presso la sala conferenze del museo della Linguella a Portoferraio un seminario sul complesso tema della sicurezza in mare e sulle spiagge. La data è stata stabilita a livello nazionale dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera proprio per sensibilizzare tutti coloro che hanno a che fare con il mare alla cultura della sicurezza. “La Capitaneria ritiene – dice il Comandante Busdraghi - che la comunicazione giochi oggi un ruolo fondamentale per la prevenzione degli incidenti in mare e sulle spiagge” Ecco quindi la necessità di sviluppare un piano di comunicazione che è così articolato: • Immediata e puntuale informazione attraverso il sito internet della Capitaneria di porto di Portoferraio (www.portoferraio.guardiacostiera.it) • “mare sicuro” una rubrica televisiva di circa cinque minuti nei notiziari di Tele Tirreno Elba dove verranno trasmesse, nell’intero fine settimana, le informazioni relative alle attività in essere lungo le coste dell’Isola d’Elba e la costa degli Etruschi, regolamentate con Ordinanze della Capitaneria di Porto, informazioni meteo, consigli pratici e richiamo a norme di comportamento comuni; • comunicati stampa emessi ad intervalli regolari. “Alla comunicazione – prosegue Busdraghi – va sicuramente affiancata un’attenta gestione del territorio attraverso la costante presenza di uomini e mezzi”. Questo è il senso dell’operazione “Mare Sicuro”, un servizio reso dalla Guardia Costiera che dal 15 giugno prevede l’impiego di tre battelli pneumatici veloci dislocati presso le postazioni istituite a Marciana Marina, Marina di Campo e Cavo, per coadiuvare le attività di vigilanza e di controllo già effettuate, a mare e a terra, dalle motovedette e dal personale della capitaneria di Porto di Portoferraio. Il servizio viene svolto, come di consueto in maniera preventiva ma anche con la giusta determinazione verso coloro che infrangono le regole in modo palese. Nell’ultima quindicina di Luglio è stata, quindi, svolta la seguente attività: In mare sono stati effettuati oltre 400 controlli che hanno portato all’elevazione di 29 verbali amministrativi rispetto ai 316 controlli dei quindici giorni precedenti evidenziando un incremento del 30% dell’attività. Le infrazioni più comuni sono risultate, ancora una volta la violazione dell’Ordinanza balneare per non avere rispettato il limite di distanza dalla costa, mentre le altre hanno interessato la mancanza di documenti di bordo, la mancanza di dotazioni di sicurezza ed infine, ma non per numero di accertamenti, le violazioni in materia di pesca: 60 kg di prodotti ittici sequestrati, circa 2000 metri di reti da pesca sequestrate nell’Area Marina Protetta di Pianosa e la successiva individuazione dell’autore del reato che è stato poi denunciato all’Autorità giudiziaria. Proprio quest’ultimo avvenimento ha suscitato, ancora una volta, riconoscimento e fiducia nell’operato degli uomini della Capitaneria sia da parte dei semplici cittadini, che del Parco Nazionale dell’Arcipelago toscano e di Legambiente, a dimostrazione di quanto la materia sia all’attenzione di tutti. Sempre negli ultimi 15 giorni, gli interventi di soccorso e assistenza in mare sono stati 8: • l’intervento del battello G.C. 131, dislocato a Marina di Campo, che è intervenuto per il recupero di un sub in immersione nelle acque di Fonza, morto a causa di un infarto; • un trasporto embolizzato dall’isola di Pianosa fino a Marina di Campo; • il recupero e successivo trasporto a bordo del battello G.C. 310 di una tartaruga marina “caretta caretta” di 80 cm di lunghezza ferita gravemente e il conseguente ricovero presso l’Istituto di Biologia Marina di Piombino; • Negli altri casi si è trattato di assistenza a imbarcazioni in difficoltà. Sull’ordine di una media di 10 al giorno sono invece le richieste di intervento tramite il numero blu 1530 per ripristinare situazioni pericolose e/o non in accordo con le regole del’Ordinanza balneare, effettuate dagli utenti delle spiagge elbane e che hanno visto l’intervento degli uomini dei gommoni o di pattuglie a terra. “ I dati evidenziati – conclude Busdraghi – danno il senso dell’attività svolta e di quella che ci attenderà nel mese di Agosto. L’invito, come al solito, è al rispetto delle norme scritte e soprattutto di quelle non scritte, come la buona educazione e la civile convivenza, non dimenticando che nei casi di pericolo un’immediata informazione contribuisce in modo determinante al successo dell’intera operazione di soccorso” Per tale motivo che si ricordano ancora una volta i numeri telefonici utili in caso di emergenza in mare o sulle spiagge o, solamente, per chiedere utili informazioni: - numero blu 1530 per le emergenze in mare attivo su tutto il territorio nazionale 24 ore su 24 raggiungibile gratuitamente sia da telefonia fissa che mobile; - Capitaneria di porto – Guardia Costiera Portoferraio 0565/914000; - Ufficio Locale Marittimo di Marciana Marina 056599169; - Ufficio Locale Marittimo di Porto Azzurro056595195; - Ufficio Locale Marittimo di Rio Marina 0565962109; - Delegazione di Spiaggia di Marina di Campo 0565977980; - Delegazione di Spiaggia di Cavo 0565949910.


Capitaneria Comandante Nevio Busdraghi

Capitaneria Comandante Nevio Busdraghi

Capitaneria CP 892  gobbione

Capitaneria CP 892 gobbione

Capitaneria CP 892 virata

Capitaneria CP 892 virata