In politica accade che gli alleati di ieri divengano gli avversari di oggi e viceversa, guai se così non fosse, significherebbe vivere in una società statica, ingessata, immutabile e per dirla dal mio punto di vista controrivoluzionaria. Certo, chi come me ha coltivato "utopie unitarie" sia del centrosinistra (almeno locale) che più recentemente della sinistra, ed ha visto naufragare quelle che riteneva delle grandi e nobili idee, in quotidiani deprimenti pollai pieni di galletti, capponi e pavoni molto più attenti alla propria immagine ed alla individuale quota di becchime che al comune interesse, non può che risultare deluso e dire: pazienza, sarà per un'altra vita, toccherà ad un'altra generazione far di meglio, continuiamo a tirare la carretta, a difendere i principi, ad informarci almeno alla personale coerenza. Per fortuna, anche in un quadro così deprimente, ci sono dei momenti in cui si ha la sensazione di non aver speso inutilmente tempo ed energie, sono i momenti legati alle realizzazioni concrete, quando ci si accorge che l’Amministrazione Comunale che abbiamo, nel nostro piccolo, voluto e sostenuto, “fa qualcosa di decente” (chiederle di fare qualcosa di sinistra sarebbe troppo) che marca la sua differenza con un disastroso recente passato amministrativo. Sotto la colonna delle voci positive di questa legislatura portoferraiese va senza dubbio iscritto l’accordo che condurrà alla creazione del polo scolastico-universitario delle ex-caserme di Viale Manzoni. Mi piace l’idea di uno spazio fisico condiviso dalle istituzioni-simbolo dei due valori (ambiente e cultura) sui quali dobbiamo investire per costruire il futuro vero di quest’isola. Trovo stimolante il riferimento di Tozzi alle possibili sinergie tra le due realtà che si troveranno a convivere in quei perimetri, e mi congratulo con quanti hanno operato per portare a compimento l’operazione siano di destra di sinistra, buddisti o lapponi. C’è comunque una informazione aggiuntiva (tanto per rifarci alle prime parole di questo breve ragionamento) che va fornita ai lettori e che non mi pare emersa da alcuna cronaca, il fatto che per molto tempo in direzione di questo accordo abbia lavorato con dedizione ed intelligentemente l’ex Assessore alla pubblica istruzione del Comune di Portoferraio, già alleato del Sindaco ed ora (senza stare a ragionare sul perché) suo oppositore. Con due parole di (dovutissimo) ringraziamento il Sindaco di Portoferraio in questa occasione, e limitatamente all’oggetto dello spiegare, avrebbe acquisito più di un punto (sotto il profilo almeno della correttezza politica e dello stile) , dando contemporaneamente una rappresentazione migliore del confronto politico, che non deve essere una guerra per bande, alla cittadinanza.
Viale manzoni