Preoccupazione del sindaco del Giglio per l'inquinamento alle Formiche di Grosseto.
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 02 agosto 2008
Siamo fortemente preoccupati del nuovo sversamento a mare di sostanze inquinanti da parte di grandi navi mercantili di passaggio vicino alle Formiche di Grosseto. Non è possibile, né pensabile, né più sostenibile che in un arcipelago ove sorge un Parco Nazionale unico, sia a terra che a mare, possano continuare a passare quando carrette del mare, quando navi che vuotano in mare ogni tipo di inquinante. Consideriamo che a terra vi è il Parco Naturale della Maremma, con chilometri di coste incontaminate. Tutta questa realtà conserva un ambiente ancora sano ed ha allo stesso tempo un forte richiamo turistico. Passiamo i mesi a discutere sulle iniziative da intraprendere, anche a livello locale, per proteggere il mare e regolarne l’uso e poi basta una petroliera o una chimichiera per rovinare tutto in pochi giorni. Speriamo che il rapido intervento dei mezzi della Capitaneria di Porto riesca a scongiurare il peggio. Auspichiamo che la Regione o direttamente anche il Ministero Ambiente, intervengano per esaudire quanto richiesto da moltissimo tempo da tutti i settori interessati, ovvero di fare in modo che tutto il traffico marittimo di un certo tipo passi esternamente all’Arcipelago, anche proponendo di rivedere i trattati internazionali interessati. Proprio perché l’integrità dell’intero arcipelago Toscano è di interesse anche internazionale. Auspichiamo infine un grande lavoro di prevenzione per l’individuazione dei responsabili e degli irresponsabili che navigano al di fuori della legalità, sfruttando anche i più recenti ritrovati tecnologici.
Formica Grosseto stretta