Torna indietro

Centrosinistrati - Adriani spacca a Marciana Marina la minoranza della Lista Civica Portoferraio: un porto turistico nelle segrete stanze ancora gravato da troppe nebbie Dimissioni del "Maresciallo" Giuseppe Giano dalla Giunta Comunale di Rio 'Elba?

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 24 luglio 2008

Acque agitate, decisamente agitate, nell'area che una volta avrebbe potuto definirsi "del centrosinistra elbano" e spicca più di ogni altra vicenda la frattura del gruppo consiliare di opposizione della Lista Civica di Marciana Marina. L'oggetto del contendere è la disavventura giudiziaria patita al momento dall'amministrazione marinese per la rifioritura-imbonimento del porto, sulla quale Cristiano Adriani, responsabile elbano della Sinistra Democratica ha marcato una differenza rispetto alla posizione assunta dai colleghi del gruppo, esprimendo nei confronti della Giunta Ciumei una posizione di maggior comprensione, (o di minor contestazione?), di quella marcata dal gruppo di cui fa parte, pur mantenendo, par di capire, un giudizio critico sull'operazione. La ha fatto dichiarando pubblicamente di non aver firmato il documento presentato dalla "Lista Civica" nel quale si chiedeva al Sindaco Ciumei di ammettere l'errore concessorio. Ma anche leggere la spaccatura di Marciana Marina come un semplice riavvicinamento tra S.D. e P.D., nel tentativo di aprire una fase più dialogante tra opposizione e giunta, sarebbe discretamente arbitrario, visto che la posizione di più netta contestazione l'hanno espressa non solo gli indipendenti Mazzantini ed il capogruppo De Fusco. ma pure la quarta consigliera di minoranza , Cristina Terreni (PD). E quella marinese sta diventando un’estate molto nervosa, con voci di indebite pressioni e di querele (comunque sbagliate: querele e dimissioni le persone serie non le minacciano mai le danno e stop) e tentare di riportare la pluralità degli interessi (legittimi o meno comprensibili) che gravano sul porto ad un ordinato “quadro politico”. Ci sarebbe necessità di chiarimento sulle intenzioni (a nostro avviso molto preoccupanti) del Comune di Portoferraio sulla politica portuale turistica, preso atto dei desideri dell’imprenditoria o meglio dell’impresa, sarebbe meglio forse la formazione di un “parere pubblico” che partisse da una discussione condotta fuori dagli angusti ambiti dell’amministrazione e dalle segreterie politiche, perché indipendentemente da quanto afferma la regione (sfegatata tifosa della Portualità Turistica) sarebbe opportuna una maggiore attenzione verso la crescita incontrollata delle “seconde case galleggianti” che si sta delineando, sulla quale non comprendiamo quale condivisione, possa venire ad esempio dagli “operatori dell’accoglienza” e della distribuzione, in una stagione davvero nera, rispetto a linee di indirizzo che paiono disegnare “borghetti” di 60 villette e nuove strutture distributive e di erogazione servizi avulse e concorrenti con un sistema alberghiero, commerciale etc cittadino che è già in ginocchio. Ciò per tacere che le enormi richieste di concessioni demaniali potrebbero far apparire come piatti di lenticchie le “compensazioni” in opere urbanistiche di cui si favoleggia: la piscina pubblica, la pista ciclabile. E acque agitate permangono in quel di Rio Elba per il rapporto fortemente conflittuale tra la maggioranza e la variegata opposizione, acuito dalle vicende di Nisportino e della Ginestra, in serata da Rio Elba arrivava la notizia (da confermare) delle dimissioni dalla Giunta dell’Ex Luogotente dei CC Giuseppe Giano, che indipendentemente da quello che possano essere le motivazioni (che non conosciamo) non rafforzano certamente la leadership del Sindaco Schezzini.


Bombardamento portoferraio

Bombardamento portoferraio