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I Cittadini Attivi ricorrono al TAR

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 15 luglio 2003

Il Comitato Cittadini Attivi di Portoferraio, nel corso dell’ultima assemblea svoltasi lunedì sera presso il Circolo Ricreativo di Carpani, ha ufficializzato la decisione di ricorrere al Tar sulla questione del Regolamento Urbanistico, come tra l’altro già stabilito in precedenza se le osservazioni presentate non avessero portato gli esiti attesi. I fatti parlano chiaro e la strada è obbligata, in quanto la quasi totalità delle osservazioni presentate non è stata accolta e i pochi risultati positivi raccolti nella Commissione Urbanistica del 13 maggio sono stati ribaltati, a sole 12 ore dal Consiglio Comunale del 6 giugno scorso in cui si è approvato il Regolamento Urbanistico, in una seconda convocazione della Commissione Urbanistica chiamata a raccolta in fretta e furia per correggere il tiro, laddove i commissari avessero deciso di venire incontro alle legittime e ben documentate richieste dei cittadini. Nella parte introduttiva dell’assemblea il presidente Elisabetta Tiberi ha stilato una cronistoria degli ultimi eventi dalla Commissione Urbanistica del 13 maggio sino all’approvazione del R.U. e all’ultimo Consiglio Comunale, nel quale la minoranza ha lanciato gravi accuse di “difformità” tra il documento votato e quello pubblicato, denunce di ordine legale che si vanno a sommare a quelle già evidenziate – sempre dalla minoranza – nel Consiglio Comunale del 6 giugno. Il Presidente ha ribadito pubblicamente l’autonomia del Comitato, che rimane un organismo trasversale e non schierato politicamente, avendo l’onere di raccogliere le istanze di centinaia di cittadini di appartenenza politica diversa che agiscono in difesa dei propri diritti, nel tentativo di contribuire all’individuazione di soluzioni sui problemi specifici e reali che affliggono una grossa fetta della cittadinanza. Grazie al supporto dei suoi tecnici Provenzali e Mancini, sono stati illustrati nel dettaglio tutti i punti di inammissibilità e di difformità del Regolamento Urbanistico rispetto al Piano Strutturale e alla normativa sovraordinata che pendono sulle quattro osservazioni presentate dal Comitato, tutti elementi sui quali si andrà a costruire il ricorso per il quale sono stati già contattati tre importanti studi, dai quali si attendono risposte e preventivi al fine di assegnare definitivamente l’incarico. Vista la situazione e le ultime uscite sulla stampa locale vorremmo inoltre consigliare ai nostri amministratori, certo digiuni in materia di strategia politica e pre-elettorale, di tenere un atteggiamento più cauto, dignitoso ed appropriato invece di attaccare la cittadinanza mettendo gli uni contro gli altri, accusando i comitati, che si muovono per tutelare i propri diritti utilizzando gli strumenti che la legge mette loro a disposizione, di essere la causa principale di tutto il male che si abbatterà su Portoferraio a causa delle scelte “scellerate” che questi si apprestano a compiere. Accusare i cittadini di scelte scellerate dopo tutte le chiusure (canile, centro giovani, informagiovani, etc..), le devastazioni ambientali effettuate (vedi antenne del Puntale) e questa “perla” di Regolamento Urbanistico che, a differenza di quello che gli stessi amministratori vanno sbandierando, non assicura la certezza del diritto e darà soltanto a pochissimi la reale possibilità di costruire una casa, ci sembra alquanto avventato ed esagerato oltre che grave ed offensivo. Grave anche per il valore politico ed etico delle affermazioni rilasciate tramite comunicati stampa, affermazioni che mirano ad intimidire e a scaricare le colpe di una cattiva amministrazione sui cittadini, gli stessi che ne pagano il prezzo e che andranno al voto alle prossime amministrative… Il Comitato, fiducioso nell’intelligenza e nella preparazione di tutti i cittadini, confida sul fatto che le ultime e gravissime esternazioni uscite sulla stampa daranno l’esito opposto, e che la solidarietà aumenterà non solo all’interno del comitato, ma soprattutto all’esterno e questo farà i cittadini sempre più forti e voi amministratori sempre più deboli e meno credibili. Ricorrere al Tar è un diritto dei cittadini e come tale il Comitato lo eserciterà, essendo i propri iscritti fortemente ed oggettivamente lesi dal Regolamento Urbanistico da poco approvato da questa Amministrazione.


pf panorama da linguella con garitta

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