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Rinascita Riese replica a Legambiente - Elbareport commenta

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 22 luglio 2008

Lasciano perplessi le espressioni di biasimo che Legambiente indirizza a Rinascita Riese per essere stata citata in riferimento al complesso edilizio della Ginestra, a Rio. E ancor più offende il sommario giudizio di rissa strapaesana, di scontro politico personale con cui si intende liquidare il ruolo di un gruppo responsabile di cittadini, che, nel più completo disinteresse personale e al di fuori dei partiti, si sono messi a suo tempo al sevizio della comunità e a difesa dell’ ambiente naturale. Non si è inteso “tirare nessuno per la giacchetta“. Abbiamo ritenuto, e lo riteniamo con convinzione, che come un singolo, anonimo viandante resta sfavorevolmente colpito dalla mole cementizia di quelle costruzioni altrettanto, e non di meno, potrebbe accadere a Legambiente, in forza del suo ruolo istituzionale e delle sue finalità operative. Tutto qui. Se Legambiente viene citata nel nostro scritto è perché le riconosciamo un ruolo significativo e importante nella tutela del territorio. L’abbiamo comunque citata con il dovuto rispetto, quel rispetto che manca purtroppo nella sua infelice nota di precisazioni. RINASCITA RIESE Legambiente crediamo saprà benissimo rispondere da sola agli amici di Rinascita Riese, se lo riterrà opportuno, ma qualche considerazione sulla vicenda si sente di scriverla il Direttore di Elbareport che è un semplice iscritto alla associazione del Cigno Verde. Papale papale la chiusa del documento di R.R. a noi è apparsa più che una "citazione con rispetto", in cauda venenum, un malignetto terminare, una peraltro immeritata accusa di parzialità rivolta ad un'associazione che si è trovata spesso da sola a presentare osservazioni alla stesura di strumenti urbanistici (dove trovano origine e sostanza operazioni come quelle della Ginestra) di amministrazioni di destra e di centro con un piedino (senza esagerare) a sinistra, laddove spesso minoranze di ogni colore, per impreparazione e/o per altre cause hanno latitato, talvolta clamorosamente. Ed è comprensibile che pure una puntura di spillo faccia un po' incazzare un'associazione che si sobbarca, in difesa dei diritti della comunità e senza tornaconto ed interesse di chi la rappresenta o ci milita, talvolta supplendo a finte opposizioni, il compito di quei rompicoglioni che hanno la "fissa" della salvaguardia ecologica, in quest'isola dei furbi. Legambiente per quanto abbiamo potuto osservare, non fa sconti e non fa l'occhietto proprio a nessuno, giudica con un unico metro, non mira (come molto più modestamente anche questo giornale) ad essere un soggetto "simpatico" sempre e a tutti. E' fisiologico che giornalisti ed ambientalisti scontentino e facciano incazzare qualcuno, quando ciò non accade mai significa che probabilmente si è in presenza di ambientalisti (o giornalisti) del piffero. Ed è giusto che chi lavora seriamente pretenda non certo la universale condivisione delle sue idee, ma il rispetto, sia sostanziale che formale, degli altri, e che soprattutto sul suo conto non si raccontino panzane.


Ginestra Rio Elba

Ginestra Rio Elba

Ginestra Rio Elba 1

Ginestra Rio Elba 1