Rifioritura o imbonimento? Il termine tecnico che sarà opportuno usare per definire l'opera realizzata nel porto di Marciana Marina definirà anche la regolarità (o la irregolarità) dell'intervento del locale Circolo Velico che, con il placet tecnico del comune, ha depositato circa 500 metri cubi di materiale pietroso all'esterno del lungomare, a protezione della costa dall'erosione e ripristinando un accumulo che c'era in passato, dicono in Comune, ma innegabilmente creando un'area "asciutta" di 500 mq laddove fino al mese scorso c'era mare. Ed oggi si registra anche l'intervento della minoranza di centrosinistra che fino ad ora aveva tenuto una posizione critica ma un po' defilata sulla questione. I Consiglieri Comunali Alberto De Fusco, Cristiano Adriani, Umberto Mazzantini e Cristina Terreni del gruppo Lista Civica per Marciana Marina hanno infatti inviato al Sindaco Ciumei nella quale si legge: "VISTO - L'esito della Conferenza dei Servizi dell'11 giugno 2008 che ribadiva la necessità di predisporre un Piano regolatore del Porto - La delibera del CC 7/2008 con la quale veniva disposta la pianificazione di incarichi per la predisposizione di tale Piano - La delibera GM 87/2008 con la quale si incarica il responsabile dell'UTC per attività inerenti l'adeguamento tecnico funzionale del porto e per la ricerca di finanziamenti pubblici. - Il sequestro penale della scogliera adiacente il muraglione di Viale Margherita CHIEDONO - Di interpellare la SV nella prossima seduta del Consiglio Comunale affinché venga informato il Consiglio in merito ai seguenti aspetti della questione porto: - Quale iniziative la Giunta intenda assumere per assicurare un percorso di partecipazione per la definizione del Piano regolatore del Porto tale da coinvolgere il Consiglio, le forze politiche e sociali, gli operatori del settore e l'intera cittadinanza. - I motivi del sequestro penale effettuato e le controdeduzioni proposte dall'Amministrazione - In quale modo l'Amministrazione intenda operare affinché iniziative particolari ed estemporanee quali nuove concessioni per boe e pontili, realizzazioni di scogliere o altri interventi non vadano a prefigurare una sistemazione "di fatto" dell'area portuale tale da rendere estremamente difficile la futura Pianificazione urbanistica e la realizzazione dell'approdo turistico previsto dalla Legge Regionale" Siamo quindi ad una indiretta conferma che l'indagine, condotta dai Carabinieri della locale stazione, non si è risolta così rapidamente come auspicava lo stesso primo cittadino marinese, preoccupato per le ricadute negative del sequestro della struttura in piena stagione turistica: l'atto cautelare ha trovato evidente conferma da parte del magistrato investito del caso, ed è possibile che si registrino ulteriori sviluppi.
imbonimento Marciana Marina