Torna indietro

Controcopertina: Le lamentele dei cittadini sul servizio sanitario all'Elba

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 16 luglio 2008

Il Tribunale del malato si fa portavoce del malcontento dei cittadini con una lettera alle autorità competenti . Lo scrivente Tribunale sta ricevendo molte lamentele e talora anche vibrate proteste da parte di cittadini a causa delle attese necessarie per alcuni servizi sanitari. In particolare si segnalano i seguenti tempi di attesa: 1) Visita cardiologia ed un elettrocardiogramma: 25/30 giorni. 2) Tac bacino: 30 giorni 3) Ecodoppler venosa e arteriosa arti inferiori.: 6 mesi 4) Ecodoppler vasi sovraortici: 6 mesi 5) Visita oculistica: 15/20 giorni Quello che sorprende, e al tempo stesso indigna,leggendo le prenotazioni che vengono rilasciate dal CUP, è che: 1) Le prestazioni cardiologiche ( visita ed elettrocardiogramma ) possono essere rese dall’Azienda in tempi molto più rapidi, addirittura anche nel medesimo giorno di presentazione della richiesta, a condizione che il cittadino si rechi all’Ospedale di Villamarina a Piombino. Questo dipenderebbe, da quanto ci è dato di sapere, dalla carenza di personale dell’unità operativa di cardiologia dell’Ospedale di Portoferraio. Più precisamente mentre l’Azienda ha autorizzato le strutture ospedaliere di Cecina e Piombino a stipulare una convenzione con un cardiologo esterno, la medesima autorizzazione non è stata concessa all’Ospedale di Portoferraio. 2) I tempi “biblici” per un ecodoppler possono essere ridotti di uno o due mesi solo che il richiedente si rechi a Livorno presso alcuni Centri medici convenzionati. In alternativa il tempo di attesa può essere ridotto addirittura a soli pochi giorni pagando una prestazione intramoenia. Vale a dire che la medesima struttura ospedaliera è in grado di effettuare molto più rapidamente gli ecodoppler, solo alla condizione che chi ne ha bisogno paghi la non modesta somma, se non andiamo errati, di 80,00 euro. Ci pare francamente che la differenza di trattamento nei tempi sia quanto mai eccessiva 3) Per una visita oculistica, richiesta il 7 corrente mese, l’attesa a Portoferraio è di 17 giorni, a Piombino di soli 3 giorni. Si segnala altresì la grave carenza per quanto concerne le visite ematologiche che vengono assicurate nelle strutture ospedaliere di Livorno, Cecina e Piombino, ma non in quella di Portoferraio. Per cui gli elbani che necessitano di tali visite (e non sono pochi) devono necessariamente ogni volta trasferirsi in continente. Cogliamo, infine, l’occasione per conoscere quali provvedimenti siano stati presi per dotare il servizio di emergenza/urgenza del personale medico ed infermieristico necessario per garantirne la migliore efficienza durante la presente stagione estiva. Le notizie apparse sulla stampa in questi giorni ( vedi Il Tirreno di martedì 8 c.m.) non sono affatto confortanti. Questo Tribunale, tra l’altro, è venuto a conoscenza di una iniziativa presa dalla Azienda per quanto concerne il personale infermieristico che ci resta difficile condividere. E’ stata richiesta a tutto il personale infermieristico la disponibilità ad effettuare doppi turni di servizio e di prestare il turno straordinario presso il pronto soccorso con un contratto di natura privatistica. Durante il normale turno di lavoro l’infermiere sarebbe un dipendente della Azienda, mentre durante il turno straordinario avrebbe con l’Azienda un rapporto di diritto privato. A parte l’assurdità di questo doppio rapporto, ci chiediamo come possa essere garantito al meglio un servizio di pronto soccorso con infermieri che devono lavorare 12 ore al giorno. Confidiamo nella disponibilità della S.V. a fornire con sollecitudine a questo Tribunale ogni opportuno chiarimento, anche mediante un eventuale prossimo incontro ed inviamo distinti saluti. Portoferraio 10/07/2008


ospedale

ospedale