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Marciana Marina: I Carabinieri sequestrano l'accumulo di pietre sul lungomare

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 11 luglio 2008

La fettuccia bianca e rossa che circonda l’accumulo di pietre esterno al lungomare marinese segnala che qualcosa non va, a circoscrivere il volume con il nastro bicolore sono stati mercoledì i Carabinieri, ma ogni richiesta di chiarimenti posta al comando elbano dell’Arma produce un cortese “No comment”, si ammette solo quanto è innegabile: che c’è un’inchiesta in corso e che il cumulo è sottoposto a provvisorio e cautelativo sequestro, anche se sull’area non sono visibili i cartelli esplicativi che di norma in questi casi vengono esposti al pubblico. Proviamo a capire perché: a fine Giugno in consiglio comunale il Sindaco Andrea Ciumei aveva annunciato che in quel punto del lungomare sarebbe stata effettuata una “rifioritura” della scogliera naturale, vale a dire un lecito posizionamento di materiale pietroso a protezione del lungomare dai fenomeni erosivi, dando altresì assicurazione che i mezzi meccanici per il movimento delle pietre non avrebbero operato in mare. “Ma più precisamente - ci dichiara il sindaco Andrea Ciumei - si tratta di un intervento, operato dal soggetto concessionario dell’area, il Circolo Velico Marinese, rispetto al quale eravamo pienamente favorevoli, poiché ripristinava una situazione preesistente. Potremmo infatti produrre del materiale fotografico d’epoca che dimostra come in quel punto giaceva il materiale pietroso. Tra l’altro – prosegue il sindaco marinese la notizia del sequestro mi è arrivata proprio nel giorno dell’inizio del festival Elba Jazz, amareggiandomi un po’ e comunque sciupandomi la festa. E poi – dice Ciumei tornando sull’opera contestata – quei lavori si sono conclusi da quasi un mese… perché intervenire proprio ora nel culmine della stagione turistica?” Ma perché allora gli inquirenti hanno proceduto al sequestro? Quale potrebbe essere la “ratio” dell'operazione condotta dai Carabinieri? Evidentemente la quantità dei volumi spostati ed il loro posizionamento, a formare una specie di sagomata piattaforma di circa 500 mq. è stata letta più che come una rifioritura, come un vero e proprio “imbonimento”, comportante una sostanziale modifica del profilo della lungomare stesso, che avrebbe necessitato probabilmente ben altre procedure amministrative.


imbonimento Marciana Marina

imbonimento Marciana Marina