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Il Presidente della C.M. risponde al segretario P.D.: "Nessuna proroga richiesta"

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 10 luglio 2008

Caro Federico, in questi giorni, come ho già avuto occasione di scrivere a tutti i Sindaci, ho avviato opportuni contatti con gli uffici regionali al fine di chiarire preliminarmente alcune questioni contenute nella legge di riordino delle Comunità montane circa lo status del nuovo ente, con particolare riferimento alla disponibilità delle risorse, alla composizione degli organi e al supporto tecnico-organizzativo necessario alla predisposizione degli atti (delibere, statuto, piano di successione, etc.) da sottoporre all’approvazione dei consigli comunali secondo le scadenze previste dalla legge. In questo quadro, nel corso di una recente intervista, avevo fatto notare l’incongruenza della norma che dopo sei mesi di gestione commissariale prevede l’insediamento di un’assemblea che a sua volta dovrà essere cambiata quasi totalmente nel volgere di poche settimane, considerato che nella primavera del prossimo anno si rinnoveranno ben sei consigli comunali su dieci. Non ho chiesto alcuna proroga ma semplicemente espresso una preoccupazione sulla prolungata precarietà istituzionale e operativa dell’ente e sui conseguenti effetti negativi che oggettivamente ne conseguono. Una preoccupazione, d’altra parte, che il legislatore ha fatto ad esempio propria laddove dispone che per le nuove comunità montane “il rinnovo dell’Assemblea avvenga in occasione delle elezioni amministrative previste nel 2009 “ (Art. 12, comma 2, lett. a della LR 37/2008). Detto ciò mi pare ovvio che al presidente-commissario spetti il compito di attuare rigorosamente le norme contenute nella legge suddetta affinché la nuova Comunità di Arcipelago, così come definita dalle disposizioni speciali contenute dell’art. 27 ( il riconoscimento normativo dell' insularità è stata una conquista non facile ) possa insediarsi e divenire operativa, secondo la volontà dei Comuni, alla scadenza prevista del 1° gennaio del prossimo anno. Cordiali saluti.


danilo alessi

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