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La cittadella elbana del Jazz

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 08 luglio 2008

Il progetto di far diventare il secondo comune più piccolo d’Italia (per estensione territoriale) cittadella della musica, muove già i primi passi. “L’Elbajazz è Marciana Marina e Marciana Marina è l’Elbajazz” questo è il motto del sindaco Andrea Ciumei che ringrazia per il forte supporto il patron Paolo Boggi. Di gente positiva Marciana Marina è piena. Gente che si rimbocca le maniche per valorizzare al massimo gli incantevoli 5 Kmq del proprio Comune. Gente che lavorando si concede la sera una piccola pausa al fianco del palco, gente che s’ingegna possibili sostituzioni per non perdersi i gratuiti concerti dei Big. Ma per realizzare questa rivoluzione culturale non basta la volontà dell’amministrazione comunale ma è necessario che tutta la cittadinanza partecipi sinergicamente al cambiamento. Una Marciana Marina che vuol seguire il trend della Spagna è un po’ questo il succo. Un paese che attrae per i suoi colori, per il suo sound, per le molte tele esposte, per i suoi profumi, per il tintinnio delle barche, per l’infrangersi delle onde. Ogni sera del Contest era previsto l’Happy Hour sul Lungomare e voglia di trascorrere ore felici si sa è contagiosa. Giovedì scorso la bellissima italo-brasiliana Walida (nella foto) ha compiuto 23 anni ed ha offerto a tutti i deliziosi dolci preparati dalla mamma (proprietaria e cuoca del ristorante Lo Schioppo). Il varo del Gabbiano 2 di Eugenio Re (detto Tambucchio) è stato festeggiato due giorni a fila, il primo per la sua messa in mare, il secondo per la benedizione data da Don Salvatore. Post sound check Fagiolo il barbiere anarchico-comunista ha offerto volentieri un bicchier di vino e grasse risate allo staff Elbajazz. Si sta così evolvendo un contesto marinese che può superare alla grande la memorabile Milano da bere.


Brasiliana Marinese

Brasiliana Marinese