Una prima notte di nozze movimentata, una luna di miele molto amara per la sposina che - a dieci ore dalla cerimonia – ha subito l'aggressività del giovane marito, poi denunciato a piede libero per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Gli sposi (lui napoletano di 24 anni, lei isolana sua coetanea) si erano uniti in matrimonio domenica mattina nella chiesa di Rio Elba. Dopo la cerimonia e il ricevimento, si erano ritirati nell'appartamento. Lei, già in attesa di un bebè, lui un po’ su di giri. Per motivi pare, piuttosto banali, il novello sposo ha dato in escandescenze, tanto che i vicini di casa si sono preoccupati ed hanno deciso di chiamare i carabinieri. Quando è arrivata la pattuglia ha trovato lo sposo che stava inveendo e maltrattando la donna. I carabinieri hanno cercato di ricondurre il ventiquattrenne alla ragione senza riuscirci: anzi sono stati a loro volta insultati e feriti lievemente. F.N. è stato denunciato a piede libero per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
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