Dobbiamo prendere amaramente atto dell'assoluto disinteresse da parte del Sindaco di Portoferraio e degli altri sindaci elbani per la grave situazione in cui versa il servizio sanitario all'Isola d'Elba. Abbiamo più volte sollecitato, anche con apposite mozioni ed ordini del giorno in Consiglio comunale, una maggiore attenzione del Sindaco Peria e della Conferenza dei Sindaci in generale ad un più forte impegno su questo importantissimo tema. Sorprendentemente Peria e gli altri sindaci hanno invece continuato a difendere a spada tratta la dirigenza dell'ASL, vantandosi di fantomatici ed inesistenti risultati. Nella realtà, che è sotto gli occhi di tutti, la Conferenza dei Sindaci ha completamente abdicato al proprio ruolo di indirizzo e controllo sul sistema sanitario, un sistema sanitario che all'Elba è ormai allo sbando come ripetutamente denunciato dal Tribunale dei diritti del malato e dai sindacati dei lavoratori. Nonostante il suo tentativo di una improbabile difesa dell'operato dei locali dirigenti dell'ASL, anche il "fedelissimo" sindaco Peria ha dovuto ammettere in Consiglio comunale che le risorse straordinarie destinate dalla Regione con il famoso "Progetto Elba" sono state impiegate per spese ordinarie, senza che si colmassero invece le lacune che erano state riscontrate nei servizi sanitari elbani, come sarebbe invece dovuto accadere. Al contrario prevalgono i tagli. Solo a titolo di esempio si va all'accorpamento di reparti con probabile diminuzione di posti letto per ridurre il personale infermieristico e gli operatori socio sanitari; si tagliano cinicamente i servizi di assistenza domiciliare, incuranti delle sofferenze dei malati e dei loro familiari; non si provvede a garantire il personale medico e infermieristico per l'emergenza-urgenza ed il 118 con grave pericolo per l'efficacia degli interventi; non si fa niente o ben poco per risolvere il problema dei lavoratori pendolari; l'esame per il campo visivo e, in generale, numerosi accertamenti riguardanti prevalentemente persone anziane, si continuano a svolgere a Livorno in barba alle promesse fatte un mese fa da Peria e Trifoglio. Adesso vengono sospesi i servizi di fisioterapia su mezza isola. In una situazione con così tanti lati oscuri il Sindaco Peria e la sua nuova maggioranza non hanno mai neppure convocato la Commissione consiliare Sanità, ma questa è solo una delle tante omissioni ascrivibili a Peria e, più in generale alla Conferenza dei Sindaci che addirittura hanno fatto finta di non vedere che la prima gara d'appalto per l'affidamento della Residenza sanitaria assistita è stata annullata per gravissime irregolarità. A questo punto viene da chiedersi cosa ci stanno a fare gli otto Primi cittadini elbani nella Conferenza dei sindaci. Se il loro ruolo è quello di registrare passivamente le volontà liquidatorie e le brame di tagli in perfetto stile manageriale dei dirigenti ASL potrebbero benissimo starsene a casa, a meno che certi atteggiamenti di disinteresse per la questione della sanità elbana non siano dettati da precisi interessi di tipo politico.
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