Era stato ricoverato nell’ospedale del capoluogo elbano perché lamentava dei disturbi circolatori che gli avevano creato problemi di funzionalità cerebrale, ma le sue condizioni si sono complicate tanto da far optare i sanitari del nosocomio portoferraiese per un suo trasferimento aereo presso una più attrezzata clinica continentale. La necessità del trasferimento dell’uomo, un quarantaseienne bolognese che si trovava all’Elba per un periodo di vacanza si è palesata al mattino di Sabato 12 Luglio. I medici portoferraiesi allertavano seguendo una ormai consolidata prassi il servizio 118 che inviava all’Elba da Marina di Grosseto il suo Pegaso 2. L’elicottero giungeva sulla piazzola degli impianti sportivi portoferraiesi di S.Giovanni dove poco dopo caricava il paziente, portato all’appuntamento con l’aeromobile da un’autoambulanza dei Volontari della Misericordia di Portoferraio. L’elicottero decollava col paziente a bordo facendo rotta su Livorno alle ore 12.40, con i Vigili del Fuoco di Portoferraio che come d’uso avevano presenziato alle operazioni assicurando il servizio antincendio.
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