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Linguaggi e stili del presente, contro la droga

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : domenica, 13 luglio 2003

Nella mattinata di sabato alle 11, presso la prefettura di Portoferraio si è svolta alla presenza del sindaco di Portoferraio Ageno, dell’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Portoferraio Nurra, del preside dell’ITC Cerboni, e di una rappresentanza degli insegnanti, la presentazione dei due video e della ricerca risultati conclusivi del progetto LINGUAGGI E STILI DEL PRESENTE nel consumo di alcool e nuove droghe. Il progetto frutto di una partnership tra il Ser.T. e l’Ufficio Educazione alla Salute della ASL 6 di Livorno – zona Elba, le associazioni L’Isola del Tesoro e Sesto Senso dell’isola d’Elba e l’associazione P24 di Livorno, sotto la responsabilità del dott. Giancarlo Gasparini, psicologo del SER.T., è stato finanziato dalla regione Toscana è stato coordinato dal dott. Massimo Ladiana. Così recitava la presentazione: “Con questo progetto si intende promuovere l'esplorazione e la conoscenza dei "linguaggi e stili del presente", che possono rappresentare un’utile strumento di riappropriazione e di lettura del presente stesso per incidere sui meccanismi della comunicazione e, quindi dell'isolamento. Ci attendiamo di poter creare gruppi di giovani che trasmettano ai loro pari uno stile di vita positivo sia rispetto al proprio benessere che nelle relazioni interpersonali, potenziali riferimenti di condivisione e passaggio di esperienze. L'obiettivo è quello di favorire la cultura e la sensibilità sia nei giovani che negli adulti in tema di Alcol e Nuove Droghe.” Queste le finalità: 1. Creare una comunità giovanile che traduca il progetto pilota in un percorso di formazione permanente che si esprima attraverso dinamiche di coinvolgimento e compartecipazione di studenti, genitori, insegnanti e tutor, al fine di diffondere consapevolezza sui rischi legati all’uso di sostanze. 2. Creare un gruppo di insegnanti sensibilizzato alle tematiche della prevenzione dei comportamenti d’abuso, in grado di sostenere il progetto e che rappresenti riferimento costante per i giovani all’interno della scuola e per la realizzazione di futuri progetti. 3. Favorire l’acquisizione di competenze comunicative con particolare attenzione alla capacità di decodificare messaggi che promuovono comportamenti d’abuso. 4. Favorire l’acquisizione di competenze comunicative-espressive con attenzione al non-verbale. 5. Attivare tramite leader naturali specifici momenti formativi ed informativi all’interno di ciascun istituto coinvolto e sul territorio elbano. 6. Promuovere l’elaborazione di materiale informativo ed educativo realizzato dai ragazzi coinvolti in tema di “Nuove Droghe” e alcol ed argomenti correlati (HIV/AIDS, Tossicodipendenza, ecc.). 7. Favorire lo scambio di informazioni ed esperienze educative con altre realtà coinvolte in progetti similari. Il progetto, articolato nell’arco di due anni, prevedeva una prima parte rivolta agli insegnanti realizzata attraverso un corso di aggiornamento che proponeva “di migliorare il rapporto docenti/studenti attraverso un percorso formativo-informativo che partendo dall’analisi delle forme del disagio giovanile, passando per le forme di intervento previste dalle leggi, arrivi a progettare valide forme di intervento per il territorio elbano.” Nell’inverno appena trascorso invece si è attuata la seconda parte che ha visto protagonisti gli adolescenti elbani che hanno risposto alla sollecitazione. La classe II B progetto 5 del Cerboni ha realizzato, con il coordinamento della dott. Marta Donalizio e il tutoraggio della dott. Elena Pieri, una ricerca con elaborazione di dati sul consumo di alcool all’Isola d’Elba e il video Alcolika. Il video Con-testa, prodotto conclusivo del progetto, è stato realizzato da un nutrito gruppo di ragazzi, molti dei quali frequentatori del Centro Giovani, con il supporto tecnico e artistico di Massimo Ladiana, Giancarlo Diversi, Angela Provenzali e Francesca Ria, il montaggio curato da Michele Nanni e tante collaborazioni tra cui quelle di Tatiana Paolini, Jhonny Caggiano e Emiliano Gallizia. Il video è una sorta di “gita turistica” attraverso i luoghi, geografici e simbolici, cari ai ragazzi che hanno fatto da guida. Tre ragazze hanno vestito i panni di folletti shakespeariani, introducendoci per prime nel loro mondo, (abitato però anche da personaggi del passato quali gli Argonauti di Apollonio Rodio e il Mago Chiò, primo graffitaro portoferraiese), e conducendoci attraverso un percorso di scritte sui muri, slang giovanile, modi di vestire, gruppi musicali; facendoci conoscere “truzzi e cencialioli”, fino a farci emozionare e pensare con le loro riflessioni su loro stessi, i loro valori e la loro relazione col mondo esterno e il territorio isolano. In serata, nel piazzale della De Laugier, si è svolta la festa conclusiva organizzata dai ragazzi e dalle ragazze del Centro Giovani, con esibizioni dal vivo dei gruppi musicali, proiezione dei video, performance teatrale, e presenza del camper attrezzato con gli operatori di strada della P24.


pace giovanotto con cane

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