Animali che si estinguono, inquinamento acustico e nuove “specie aliene” che invadono il Mediterranneo. Il Mare Nostrum non gode di buona salute: lo sostengono i ragazzi del Veliero dei Delfini, in arrivo oggi all’isola d’Elba, candidandosi ad essere le sentinelle dello stato di salute del nostro mare e gli ambasciatori delle misure di protezione necessarie per la sua salvaguardia. Uno storico veliero ospita lo staff di ricercatori in navigazione durante tutta l’estate lungo le coste italiane per verificare lo stato di salute del Mare Nostrum. 7 Regioni e 14 tra Parchi Nazionali e Aree Marine Protette. Un veliero di 22 metri e un equipaggio di 9 persone tra cetologi e biologi marini e staff di bordo, 45 giorni di navigazione durante i quali verranno percorse oltre 1.500 miglia: questi numeri della campagna ambientalista Il Veliero dei Delfini del CTS giunta alla sesta edizione con il contributo del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Non poteva mancare, come ogni anno, la vista del Veliero al Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano: da anni il CTS è impegnato infatti in attività di salvaguardia del Santuario dei Cetacei e di sensibilizzazione dei suoi abitanti, ideate per promuovere la conoscenza, il rispetto, l'amore e la protezione di questo preziosissimo ecosistema. Di fondamentale importanza, in tal senso, è la collaborazione con le Aree Protette che si affacciano sul Santuario (Parco Nazionale delle Cinque Terre, Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, Parco Nazionale Arcipelago di La Maddalena, Parco Nazionale dell'Asinara e Parco Regionale della Maremma). “La gestione del piu' grande parco marino d'Europa, con oltre 56mila ettari di mare e circa 17mila di terra, necessita di condivisione fra tutti i soggetti interessati con l'obiettivo prioritario di istituire le AMP dell'Elba e del Giglio, primo passo per una tutela davvero operativa". Dichiara Mario Tozzi Presidente del Parco Nazionale.”Credo fortemente nell’importanza di fare sistema anche per tutelare balene e delfini: un primo esempio positivo dello spirito di collaborazione fattiva che ci anima è stato il recente gemellaggio con i parchi nazionali delle Cinque Terre e dell’Arcipelago della Maddalena”. Proprio ieri inoltre è stato finalmente dato un unanime via libera al Piano del Parco: l’auspicio è che ciò sancisca la fine di una stagione travagliata e polemica, e che si apra finalmente la fase della concertazione e del recepimento delle osservazioni di tutti i soggetti interessati allo sviluppo di questo ecosistema di inestimabile valore” . Il Veliero sarà ormeggiato presso la banchina sino al 29 giugno (tappa successiva Argentario/Porto Santo Stefano dal 29 giugno al 1 luglio) Tante le iniziative organizzate dal team del Veliero dei Delfini durante la permanenza all’Isola d’Elba a partire da un gemellaggio con l’edizione 2008 di “Marelba, giornate degli sport in mare”: gare di nuoto per adulti e bambini, battesimi del mare, subacquea per tutti e canottaggio di cui il Veliero sarà spettatore privilegiato. Nella serata del 28 giugno il Veliero prenderà parte alla Festa delle Tradizioni Sarde organizzata dell’Associazione sarda Bruno Cucca di Portoferraio nel corso della quale verrà consegnato all’equipaggio un dono da portare al Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena per riconfermare il gemellaggio con il Parco nazionale dell’Arcipelago toscano. Il Veliero avrà il ruolo ideale di ‘ponte’ fra i Parchi. Infine i biologi marini imbarcati sul Veliero parteciperanno al Convegno “I cetacei nel mare dell’Elba” organizzato dalla Biologa marina dell’università di Siena Letizia Marsili. Il Veliero sarà presente a terra con un proprio punto informativo a Calata Mazzini
delfini enfola aprile 2007 1