Il Sig. Simoni, continua , come suo solito, a mischiare politica e istituzioni, facendo nel contempo confusione all’ ingrosso. Innanzitutto, per chi non sia prevenuto, è difficile capire perché l' attuale presidente della CM dell’ Arcipelago, in quanto cittadino aderente ad un soggetto politico (come lo stesso Simoni fa parte di un altro partito facendo nel contempo il capogruppo in CM) debba essere per questo motivo inadatto a ricoprire una carica istituzionale qual è quella di Commissario pro-tempore che , in ottemperanza alle legge regionale (proprio oggi in Consiglio) dovrà guidare, in accordo con i Comuni, la trasformazione da CM a Comunità di Arcipelago. La strumentalità di tale tesi è talmente evidente da illuminare il resto delle argomentazioni del Sig Simoni; Lodo Cigri: il fatto che il Sig Simoni non capisca, non significa che la vicenda sia, come dice, “ ancora tutta da capire”.. Come è stato spiegato più volte, anche nell’ ultima assemblea, la causa da parte dell’ Ente sul Lodo Cigri continua: semplicemente la CM è stata obbligata dalla Corte dei Conti (che ha per altro certificato risanamento e regolarità contabile dell’ Ente) a togliere il residuo di 1,250 milioni di euro accertato in bilancio, in quanto appunto residuo incerto; scrive infatti la Corte dei Conti “...In particolare va stralciata dalle entrate e dalle spese la somma indicata nel lodo arbitrale e tuttora in fase di contenzioso“. Protocollo con ASA: il protocollo di intesa era un atto preliminare- per altro non di competenza dell' Assemblea- a seguito del quale si è lavorato all’ inventario dei beni (che non esisteva!) sui quali oggi c'è invece una perizia e che porterà all’ atto di ‘processo verbale’ di cessione dei beni stessi dell’ Ente inerenti il settore idrico dismesso. Si fa presente , comunque , che la maggior parte dei beni (impianti, ecc) erano e sono di proprietà dei singoli Comuni i quali, dopo aver deliberato la cessazione del servizio idrico con la CM, hanno sottoscritto specifiche convenzioni con ASA . Ufficio Europa: la volontà dell’ ente di finanziare progetti con fondi comunitari ha motivato la Cm ad avvalersi , per una fase iniziale, di specifiche competenze per l’ avvio di alcune realizzazioni e la formazione del personale interno , come è avvenuto. Aver fatto ciò (con specifici fondi ottenuti da Regione ed Unione Europea) consente oggi all’ Ente di potersi muovere con cognizione di causa nell’ ambito dei finanziamenti comunitari. Per il rapporto di collaborazione avuto con la consulente ci si è basati su nulla osta, acquisiti dall' Ente, dell’ amministrazione Prov.le di provenienza della funzionaria stessa. Se ve ne fosse la necessità, dopo questa fase di start-up, è intenzione di questa amministrazione di avvalersi di competenze locali per ulteriori progetti. Automezzi: esistono le fatture dell’ ente ad Asa per i tredici automezzi; l’aver anticipato 5.300 euro di passaggi di proprietà, così come si sono continuate a pagare per un certo periodo utenze e altre spese, rientrava in un normale rapporto di compensazione tra Enti e di mantenimento dei servizi essenziali (Asa aveva a fine 2004 un credito di 800 mila euro nei confronti della CM precedente per acqua fornita e non pagata). Viaggi: come ribadito più volte, a Malta il Presidente fu invitato per un’ iniziativa dell' A.N.S.P.I. (l' associazione nazionale dei Medici delle isole minori), mentre Rodi e a Valencia erano le sedi di sviluppo di un importante progetto Interreg legato alla sicurezza marittima e nel quale si era inserito lo studio per il collegamento tra le isole dell' arcipelago, fatto proprio dal Pasl provinciale. Concludendo, ci permettiamo un consiglio al Sig Simoni, quello di leggersi le due relazioni della Corte dei Conti, la prima sull' attività che lo ha visto vice di Febbo e poi Presidente dell' Ente e la seconda sull' azione di governo di questa amministrazione: sono pubbliche.
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