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Le opposizioni: riprendere il confronto urbanistico interrotto da Ageno

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 13 luglio 2003

Non mollano l’osso le opposizioni di centrosinistra di Portoferraio in caccia, i gruppi di minoranza non hanno accettato che la discussione sulla loro mozione per il ritiro della delibera di approvazione del Regolamento Urbanistico, sia stata irrirualmente interrotta dall’abbandono dell’aula del Sindaco di Portoferraio Giovanni Ageno, apparso nell’occasione assai irritato. Nel merito il centrosinistra accusava la Giunta di aver allegato alla delibera di approvazione il testo originario del Regolamento Urbanistico, di fatto cassando tutte le osservazioni accolte dalla Commissione Urbanistica, approvate dal Consiglio Comunale (!). Nella arroventata discussione sulla mozione, il Consigliere Fratini aveva impietosamente letto per venti minuti di fila i brani del regolamento difformi dalle modifiche apportate, il Consigliere Lupi dichiarava la materia interessante per la Procura della Repubblica, il Sindaco volgeva sguardi ora smarriti ora interrogativi ai suoi tecnici, il Capo dell’Ufficio Tecnico batteva sul tempo Ageno nel precipitoso abbandonare la sala Consiliare, poi lo strano epilogo. In una riunione tenutasi venerdì 11 Luglio le opposizioni hanno deciso di chiedere al Sindaco la convocazione di un consiglio comunale con all’ordine del giorno la prosecuzione della discussione inopinatamente interrotta, una mozione sulla quale chiederanno di votare. La richiesta sarà formulata in modo che il sindaco non possa declinarla, ed anche se la Giunta volesse rimandare al massimo il maneggiamento della bollentissima patata intorno a Ferragosto la discussione approderebbe in consiglio comunale. Al di là delle ottimistiche dichiarazioni di alcuni tecnici, sulla scorta degli stessi pronunciamenti del Sindaco (alle opposizioni: “Voi vi assumete la responsabilità di bloccare il regolamento urbanistico”) dei ricorsi al T.A.R. che inizieranno presto a pendere, delle indagini di cui abbiamo notizia e che non sappiamo (se mai sapremo) che fine faranno, saremmo dell’opinione di sconsigliare ulteriori passi applicativi dello strumento da parte dell’Ente, finche non si saranno sciolti i pesanti dubbi che gravano sul Regolamento Urbanistico, e di consigliare la più estrema prudenza dei cittadini nell’avvalersene. Qui sono in parecchi che rischiano di farsi parecchio male.


laboratorio 17 maggio fratini

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