Omicida albanese arrestato dai Carabinieri a Campo
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 24 giugno 2008
Un venticinquenne di nazionalità albanese impegnato nell'ultimo periodo come cameriere in Spagna e dotato di permesso di soggiorno in quella nazione, è stato tratto in arresto dai Carabinieri a Campo nell'Elba. Il giovane risultava colpito da mandato di cattura internazionale emesso da un tribunale albanese. L'arrestato, successivamente trasferito al carcere livornese delle Sughere, era stato condannato per aver commesso in Spagna, nell'anno 2006, insieme con altri tre connazionali l'omicidio di due persone anch'esse di nazionalità albanese. E' questo il risultato di maggior rilievo di un'operazione che ha visto impegnate le quattro compagnie dei Carabinieri della provincia per cinque giorni dal 18 al 22 giugno che era finalizzato in primo luogo alla repressione del consumo di sostanze stupefacenti, al controllo preventivo del territorio per scongiurare fenomeni di microcriminalità e alla verifica della osservanza di prescrizioni giudiziarie da parte di cittadini sottoposti a misure limitative dei loro movimenti. In particolare i Carabinieri dell’Elba hanno impegnato nell’operazione 30 pattuglie per un totale di 60 militari che hanno proceduto al controllo di 190 persone, 140 veicoli, 25 locali, 30 persone sottoposte agli arresti domiciliari o altre misure di sicurezza. Oltre all’arresto di cui abbiamo riferito i Carabinieri elbani nel corso dell’operazione hanno comminato 4 contravvenzioni al Codice della Strada, denunciato un residente a Porto Azzutto che si era sottratto ad obblighi prescritti da misure di prevenzione personale speciale rendendosi irreperibile. Ancora i Carabinieri hanno provveduta al sequestro di 18,5 grammi di Hashish e segnalato alla Prefettura di competenza come consumatori di tale sostanza, tre minorenni milanesi che erano ospiti in un campeggio di Lacona. Uno dei tre aveva accusato un leggero malore e all’arrivo dei Carabinieri gli altri hanno consegnato loro spontaneamente la sostanza che detenevano. Per i tre vacanze finite in anticipo, li hanno riportati a casa i rispettivi genitori.
Carabinieri auto muso