Attilio Brothel (Giglio Isola) La Comunità Montana dell’Arcipelago chiude i battenti... Bilancio più che positivo di un'esperienza che ha portato risultati e benefici alle isole
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 21 giugno 2008
Con l’Assemblea del 19 giugno scorso chiude la Comunità Montana dell’Arcipelago Toscano, un’esperienza estremamente positiva ma, per l’Isola del Giglio durata veramente poco. All’inizio dell’entrata (marzo 2006) del Giglio nella Comunità Montana avevo dichiarato la “piena e totale soddisfazione per il risultato raggiunto, perché ci fa sentire parte attiva della Toscana, insieme alle altre Isole dell’Arcipelago. Abbiamo valori comuni da difendere, come la tutela dell’ambiente ed obiettivi comuni da portare avanti tutti insieme, per avere maggiore forza politica. Con l’entrata nella Comunità Montana le opportunità per l’Isola del Giglio e l’Isola di Giannutri sono notevolmente accresciute ed il risultato ottenuto non potrà che dare valore aggiunto all’intero territorio dell’Arcipelago, perché le nostre politiche avranno un unico referente e un unico soggetto, reso più forte dalla compattezza del territorio che rappresenta.. Le Comunità Montane - com’è noto - sono realtà che svolgono un ruolo importante e che traggono la loro forza e l’incisività delle loro azioni dal rapporto diretto con i cittadini, dall’attenzione concreta alla peculiarità del luogo”. Con la “chiusura” dell’attività della Comunità Montana dell’Arcipelago Toscano, lo possiamo confermare: è stata un’esperienza estremamente interessante ed importante che ha portato risultati, benefici e positività che l’Amministrazione Comunale da sola non avrebbe mai potuto ottenere a causa delle ridottissime risorse umane e finanziarie. Ora , ritengo doveroso ringraziare pubblicamente il Presidente, gli assessori, i sindaci elbani e di Capraia e tutti i componenti dell’Assemblea (maggioranza e minoranza , nessuno escluso), per come siamo stati accolti e per il trattamento sempre ricevuto in Comunità. Con Danilo Alessi, Presidente della Comunità Montana si è instaurato subito un rapporto spontaneo fatto di stima e amicizia, oltre che di rispetto istituzionale reciproco. Così è avvenuto, in modo del tutto spontaneo, anche con gli altri amministratori, che ci hanno sempre accolto in un clima di sincera amicizia e cordialità, tutti convinti che con l’entrata dell’Isola del Giglio nella Comunità Montana si è avuto un cambiamento sostanziale, non soltanto formale. Un ringraziamento particolare a tutto il personale della Comunità Montana che ha svolto tutta l’attività gestione dell’Ente con professionalità e alto senso di responsabilità. Desidero ringraziare in modo particolare anche tutto il personale impegnato, anche ultimamente, nella manutenzione della sentieristica, sia al Giglio che a Giannutri, che ha consentito, tra le varie motivazioni, all’Isola del Giglio di ricevere quest’anno – per la prima volta tra le isole minori - il primo posto assoluto del premio delle cinque vele assegnato dal Touring Club Italiano e da Legambiente Ora, tutti i riflettori sono puntati sul Consiglio Regionale della Toscana che dovrà approvare entro pochi giorni , la nuova legge di “riordino delle comunità montane”, nella quale , si spera ma è l’auspicio di tutti, che sia mantenuta una soggettività istituzionale, con la costituzione di una Comunità di arcipelago, in considerazione delle specifiche caratteristiche economiche, sociali ed ambientali del territorio insulare .
Elba e giglio sfumata