Tremonti (forse per distrazione) cancella l'Ente Parco
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 19 giugno 2008
Se il Governo non modificherà l'ultimo annunciato e pasticciato provvedimento sul taglio della spesa pubblica, a farne le spese non sarà solo la costituenda Comunità dell'Arcipelago (come si vedrà in un successivo articolo) ma anche 19 dei 23 Enti Parco Nazionali (tra i quali il nostro) che saranno cassati dal decreto che prevede "l'abolizione di tutti gli enti pubblici non economici con meno di 50 addetti", la stessa iniziativa Ma prima che gli antiparco di freghino le mani e corrano a stappare le bottiglie di spumante è bene che proseguano nella lettura: nel nostro caso ad essere abolito sarebbe infatti l'Ente, ma resterebbero inalterati (anzi ingessati) sia la perimetrazione dell'area che i vincoli, che potrebbero essere soltanto gestiti direttamente dal Ministero dell'Ambiente. Saremmo in pratica alla colonizzazione decisionale romana. Come dire che le comunità locali non avrebbero più (per legge) alcuna voce in capitolo sulla gestione di 19 delle aree protette, mentre (tanto per sottolineare la confusione che alberga nella testa di chi ci governa) tutto resterebbe inalterato per i 4 enti parco che hanno l'organico più "gonfio". "Aspettiamo con un urgenza un chiarimento da parte del Ministro dell'Ambiente in proposito - ha dichiarato Ermete Realacci del Partito Democratico - e mi auguro che si tratti solo di un errore di distrazione. Ma se così non è ci troviamo di fronte ad un atto di una gravità inaudita".
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