Torna indietro

Rio Marina, palio remiero all'adrenalina

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 17 giugno 2008

Anche a Rio Marina, in occasione della terza prova di Palio Remiero, lo spettacolo non è mancato, ed anche stavolta si è corso nella maretta, e siamo a tre su tre, Eolo e Nettuno non sono certo clementi col Comitato Organizzatore questo anno. Comunque sia il responso delle tre gare ricalca quasi in fotocopia quello di Marciana Marina (in sette giorni è improbabile che si stravolgano i valori), segno tangibile di livellamento verso l’alto dei contenuti tecnici ed agonistici (migliora uno, migliorano tutti). Nella categoria juniores l’equipaggio padrone di casa dell’Ilva tiene testa al G. Barbera Vicky Love per oltre metà gara, poi cede al passo al giovane ma competitivo equipaggio portoferraiese, formato da tim. Davide Piras, Fabio Di Clemente, Federico Villa, Luca Manzi, Matteo Baluganti, nell’occasione in condizioni deficitarie, dal momento che il prodiere riportava ancora i postumi del pauroso botto con lo scooter (in qua e in là una ventina di punti di sutura in tutto oltre ad escoriazioni varie) di inizio settimana e soltanto giovedì sera è stato dimesso dall’ospedale. Ovviamente non si è mai allenato, comunque sia il giovane quindicenne (vogatore del Barbera e non della Padulella) ha voluto esserci a tutti i costi ed alla resa dei conti in gara ha fatto la sua parte, egregiamente come gli altri compagni del resto. Crediamo sia stato giusto, a scapito della cronaca, spendere due righe in più su questo episodio a margine ma che rende bene l’idea di quanto la voglia, la tenacia ed il carattere siano componente essenziale di questo nobile e faticoso sport. A maggior ragione se l’esempio viene (inconsapevolmente per lui) da un giovanotto che compirà sedici anni a fine agosto. Nella categoria femminile l’attesa si è protratta oltremisura, non c’era versi di partire: adrenalina a mille; alla fine le ragazze schizzavano via dalle boe di partenza all’unisono. Molto contenuti i distacchi per quasi metà gara, con Marciana Marina 1 che precedeva, nell’ordine, Guardiola, Marciana Marina 2, Lega Navale e Rio Marina. Prima della seconda virata le topoline marinesi innestavano il turbo e cominciavano a guadagnare sulle agguerrite avversarie, sembrava l’ennesima cavalcata trionfale per l’armo formato da tim. Jessica Braschi, Claudia Murzi, Veronica Cardella, Alice Di Filippo, Enrica Anselmi; sembrava, poiché il colpo di scena era dietro l’angolo: con una acrobatica manovra la brava ed esperta timoniera Jessica evitava la collisione in uscita dell’ultimo giro di boa con l’equipaggio riese, che sopraggiungeva in verso opposto. Sudori freddi in terra e soprattutto tanta strada in più in mare! E ora che gran parte del vantaggio si è volatilizzato? E ora viene fuori l’esperienza e la grinta dell’ equipaggio bi-campione d’Italia: si pigia di nuovo sull’acceleratore, si reinnesta il turbo, tanti saluti al resto della compagnia e festa finita, Guardiola seconda, Marciana Marina 2 terza, Lega Navale quarta e Rio Marina quinta. La categoria seniores maschile vedeva al via soltanto cinque imbarcazioni, dunque finale secca, niente batterie, defezioni dell’ultimo minuto hanno lasciato al palo ben due equipaggi. Porto Azzurro 1 parte fortissimo e addirittura vira in testa, precedendo Padulella di un niente, G. Barbera, Porto Azzurro 2 e Club del Mare virano quasi in simultanea a circa una imbarcazione di distacco. Poi i distacchi cominciano a dilatarsi, Padulella rinviene come al solito, ma Porto Azzurro 1 è sempre lì, non molla. A questo punto la Padulella, proprio come le topoline marinesi poco prima, innesta il turbo e allunga, sembra anche qui l’ennesima cavalcata trionfale stagionale per l’equipaggio formato da tim. Cora Luisa Knauer, Giacomo Bigio, Roberto Lambardi, Andrea Cresciullo, Andrea Diversi; sembra, e stavolta lo è a tutti gli effetti. Perché stavolta non ce n’è colpi di scena, Padulella stravince ancora, rifilando al traguardo il solito distacco (una decina di secondi) a Porto Azzurro 1, che dopo aver lottato per la vittoria per oltre metà gara deve guardarsi nel serrate finale dal ritorno del Barbera, terzo all’arrivo a circa una imbarcazione dai longonesi. Al quarto posto chiude il Club del Mare e al quinto Porto Azzurro 2, entrambi apparsi in netta crescita rispetto alle prime due uscite stagionali.


palio juniores rio marina

palio juniores rio marina