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A Sciambere della confessione con autocritica

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 15 giugno 2008

"Povero Sergio Rossi costretto a una ricostruzione da terza internazionale, che non corrisponde minimamente sia alla vita interna del Pd, che è democratico di nome e di fatto, sia sul secondo incontro fra i dirigenti locali e regionali del Partito Democratico col presidente del PNAT. Benevolmente ci fermiamo a un semplice: Cicero pro domo sua (che letteralmente significa Cicerone in difesa della sua casa), ma ci verrebbe da pensare che la fantasia fa brutti scherzi quando per compagno di giochi è rimasto solo uno specchio". Ebbene sì abbiamo mentito: le notizie che abbiamo dato erano del tutto prive di fondamento, schiacciati dalle argomentazioni di Marchetti rendiamo piena confessione ed autocritica. In realtà abbiamo saputo che Claudio Martini si appresta a sfiduciare con ignominia Mario Tozzi, che Tommmaso Franci è venuto all'Elba per abbeverarsi del sapere ambientale del PD isolano, che Ermete Realacci sta lavorando ad una radicale revisione della 394 in senso marchettiano, ma che ha già detto che è pronto a ricorrere al referendum abrogativo, e sappiamo anche che tra di Ecodem, gli ecologisti del PD, siamo quasi alle coltellate per decidere chi avrà l'onore di venire all'Elba ed affiancare Bosi e Marchetti con la cazzola in mano, nella foto ricordo della posa della prima pietra dell'Ecomostro, anzi chiamiamolo con il suo vero, originale e geniale nome: Villaggio-Paese. E' vero abbiamo mentito per sentirci per un giorno protagonisti, per acquisire un po' di visibilità, perchè siamo soli, tristi e negletti, lo confessiamo davanti alle due dozzine dei nostri residui lettori ed alle migliaia di fan del Vicinato. Perdonateci se potete PS: Interessante però questo nuovo asse citatorio ciceroniano Martinenghi-Marchetti ...


zecche a pianosa vignetta

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