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I Problemi del traffico. Seconda puntata.

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 20 novembre 2002

Abbiamo dato voce ai commercianti di Via Carducci e Via Manganaro dove è in vigore il “gratta e sosta”. Concludiamo la nostra mini-inchiesta riportando i pareri di altri commercianti. Esperimento bocciato, alla fine, sentiremo anche in questa seconda parte, perché il problema traffico è ben più complesso data l’area in questione e inoltre non è pubblicizzato a dovere e, infine, perché i vigili non si vedono che raramente per controllare. Ci sono poi critiche per la mancanza di pulizia sul lato destro (in direzione del centro storico), per il transito dei mezzi pesanti . A tutto ciò aggiungiamoci la “maleducazione” di molti utenti della strada che parcheggiano dappertutto e anche dove si può creare rischi per altri, aggiungiamoci i motorini che viaggiano a velocità pericolosa (sono stati segnalati alcuni incidenti) e la segnaletica insufficiente. In alcuni punti critici è un rischio attraversare, specialmente nelle ore serali perché le strisce pedonali non sono visibili dal conducente . STANDAR CASA Si ritiene quanto mai opportuno per il prossimo incontro con i commercianti associati alla Confesercenti, Confcommercio e CNA, discutere su dati concreti i che l’assessore Fratti e la polizia Urbana vorrà mettere a disposizione. Sul particolare del “gratta e sosta”, Mauro Quercioli riflette l’opinione dei colleghi: così com’è messo in atto, non funziona. Sul tema più generale della circolazione, osserva che tutta l’area adiacente non ha più spazi per la sosta. Nel 71, sottolinea Quercioli, ha trasferito l’attività dal Mercato coperto in via Mascagni dove si diceva che il Comune avrebbe realizzato un ampio parcheggio al posto delal ex officina Acit . E, accanto all’Agenzia del Monte dei Paschi, l’area sarebbe stata a servizio dell’ospedale. E’ una questione che non può essere trascurata. TELEMARKET Tre biglietti venduti in un anno e mezzo. Il “gratta e sosta”, così, non funziona. Se nella zona si fa pagare per parcheggiare, i cittadini dove la fermano l’auto? Non ci sono parcheggi neppure lontano da qui. All’ospedale? Ma se è pieno zeppo di veicoli! Ci sono anche auto in sosta permanente di turisti (controllate, per favore) che vengono o d’estate o per il fine settimana come quella “Mehari” viola targata FIRENZE che tutti conoscono. Qualche mese fa, si approfittava dello spazio dietro la ex centrale dello stabilimento Ilva , che dovrà essere demolita. Ora è recintato. Si diceva che il Comune aveva scambiato il terreno degli ex macelli con quello davanti all’ospedale (di proprietà Sales). Non se ne sa più nulla? L’area ospedaliera è satura, bisogna trovare subito un rimedio, altro che pista di atterraggio per l’elicottero dell’ Asl. GASTRONOMIA ELBANA Sul “gratta e sosta” un “no” convinto da parte di Giulio Costa, meglio lasciar perdere. Certo, ci vorrebbe qualche parcheggio in più anche vicino all’ospedale. Il traffico: un disastro, provocato anche dai mezzi pesanti che non vengono dirottati in viale Tesei. Una segnalazione riguarda i cassonetti. “Sono rotti da mesi-dice Costa- anche quelli in piazza Pietri. La presenza dei vigili la vorremmo più frequente”. CALZATURE BACK STAGE Il “gratta e sosta” è comunque una spesa per il cittadino che non funziona. C’è necessità di parcheggi : piazza Pietri è satura e non basta neppure per i clienti del Conad. Davanti al negozio ( ai negozi) ci sono spesso code e caos insopportabile anche per il flusso di veicoli che scende da via dell’Annunziata e che hanno difficoltà a passare, spessissimo le auto sono in seconda e terza fila . Le autorità di vigilanza devono intervenire “prima”, prevenire e non solo per affibbiare le multe. MACELLERIA FALCONE Il “gratta e sosta” sta bene, alla famiglia Falcone che, ad ogni modo, vorrebbe controlli più frequenti da parte delle guardie comunali . Un “discorso a parte” sui cassonetti: troppi e sgangherati. Piazza Pietri: il degrado è sotto gli occhi di tutti . TAMMA Il “gratta e sosta” può andare ma se regolamentato e controllato a dovere. In caso contrario, va abolito. Si insiste sulla sorveglianza, sul vigile di quartiere. Le guardie non devono stazionare nel centro storico. Anche la famiglia Tognoni al completo critica lo stato di abbandono di piazza Pietri dove si parcheggia come capita, dove la raccolta dei rifiuti, a causa del Conad, lascia davvero a desiderare. I cassonetti: addirittura “camminano” cioè vengono spostati lungo la strada ed ora occupano anche lo spazio di fermata del bus. E pensare che via Carducci-Manganaro ,dove 30 anni fa i negozi erano appena 3 o 4 , è la via più importante. I vigili: l’organizzazione del lavoro forse è da rivedere. Sta di fatto che si capisce poco il loro prevalente impiego in piazza Cavour rispetto ad una zona come la nostra. L’ incontro con l’assessore Fratti? Poco e male pubblicizzato e con un orario “sballato” che impedirebbe la partecipazione di molti commercianti. ARMERIA ELBANA E SERVIZIO ANTINCENDIO Il “gratta e sosta” non funziona e non è pure ben evidenziato. Il problema-traffico esige ben altre scelte. LA LIBRERIA L’attività è nuova ma, comunque, si pensa che l’esperimento possa assicurare il ricambio delle auto. Altrove questo tipo di parcheggio a pagamento , in atto da tempo, ha dato buoni risultati. GIOCATTOLI 099 Rispetto a prima, camion e auto non stazionano davanti ai negozi e la clientela fa meno fatica a trovare un posto per l’auto. Perché il “gratta e sosta” non ha funzionato? A causa delle scarse segnalazioni dei box contrassegnati in azzurro. E per la scarsa presenza dei Vigili che hanno anche il compito di sorvegliare, informare. ABITARE Nessuno chiede il ticket, piuttosto gli automobilisti mettono il disco orario, è la verità manca la segnaletica e, va sottolineato, uno spazio di sosta riservato agli scooters. Il fatto è che, al momento, non abbiamo alternative, non sappiamo dove parcheggiare se non davanti ai negozi. BIANCO E NERO Il “gratta e sosta” è una complicazione in più. La gente trova una qualche difficoltà , dunque meglio allora il parchimetro. Il titolare di Bianco e Nero ripropone l’utilizzo degli spazi di sosta a lisca di pesce.


portoferraio macelleria falcone

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portoferraio tamma tognoni

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portoferraio armeria elbana

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portoferraio la libreria

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portoferraio giocattoli 099

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portoferraio abitare

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portoferraio bianco e nero

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