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Danneggia proprietà di un vicino e simula danni alla sua, denunciato un campese

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 28 maggio 2008

Potremmo definirla scherzandoci una "storia campese di buon vicinato", ma è finita con una denuncia alla magistratura con ipotesi di reato abbastanza gravi. Tutto è iniziato con la segnalazione alla stazione dei Carabinieri di Marina di Campo da parte di un cittadino residente nel comune campese che lamentava il fatto di aver trovato danneggiata la tubazione idrica che serve la sua casa e degli infissi. Poco dopo i Carabinieri registravano un'altra denuncia contro ignoti stavolta ad opera di un impiegato di 43 anni, vicino di casa del primo visitato dai vandali, che affermava di essere stato oggetto anche lui di danneggiamento della tubazione idrica ed in più del furto di una stufa. I militari iniziavano ad indagare parallelamente sui due casi simili, iniziando a nutrire dei dubbi sulla possibilità che nel campese si aggirasse un misterioso scassa-tubi-ruba-stufe e cercando una spiegazione più logica della strana doppia vicenda. E la convinzione alla quale i militari addivenivano era che l'autore dei danneggiamenti prima ai danni dell'impianto del vicino e successivamente ai propri tubi (in un goffo tentatrivo di sviare le indagini), fosse proprio il secondo dei denuncianti. Uno scherzetto per il quale il tizio sarà chiamato a rispondere oltre che dei danni procurati al vicino (ex-art. 635 C.P.) anche della più grave accusa di aver violato la legge simulando (ex-art. 367 C.P.) la consumazione di un reato.


Carabinieri auto muso

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