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Controcopertina: Gli studenti del Cerboni contro la mafia

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 28 maggio 2008

Dal 22 al 24 maggio 2008 circa 1000 studenti dalle scuole di tutta Italia si sono riuniti con l’idea comune di manifestare contro la mafia ed essere partecipi al sedicesimo anniversario della morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Anche noi studenti dell’ITCG Cerboni abbiamo partecipato a questo evento in 6: Elena Caldarera, Jasmin Mediani, Elena Mulfetti, Andrea Brunori, Enrico Lupi, Andrea Modica. Il primo appuntamento era al porto di Civitavecchia, dove ci ha condotto il pullman messo a disposizione dalla Consulta degli studenti di Livorno Qui le autorità della città, il Procuratore nazionale antimafia Piero Grasso e il Presidente delle Regione Lazio Piero Marrazzo hanno tenuto il loro discorso, incitandoci a non abbassare mai la guardia contro la prepotenza e ci hanno augurato una buona partenza a bordo della Snav Sardegna, che ha messo a disposizione degli studenti la nave per Palermo, chiamata in questa occasione la nave della legalità. Dopo aver cenato a bordo, verso le ore 23.00 ci siamo riuniti nella sala video per seguire alcune testimonianze sulla Mafia, fra cui molto interessante è stata quelle del gestore della focacceria S. Francesco di Palermo, che è stato uno dei primi a denunciare coloro che gli imponevano il “pizzo”. Abbiamo fatto conoscenza con dei ragazzi provenienti dal altre zone di Italia che viaggiavano con il nostro stesso scopo, e discusso con loro di ciò che avremmo fatto la mattina seguente. Alle ore 8.00 la nave è arrivata al porto di Palermo, dove ci attendeva un caloroso pubblico per dar-ci il benvenuto, e insieme abbiamo cantato l’inno di Italia. Sono intervenuti la prof.ssa maria Falcone, il nuovo ministro della pubblica istruzione Maria Stella Gelmini, che in questa occasione ha fatto la sua prima apparizione ufficiale ed il Sindaco di Palermo Diego Cammarata Attraccata la nave abbiamo iniziato la nostra “marcia della pace” con i cartelloni al vento fino a raggiungere i pullman della polizia che ci avrebbero scortati fino a Capaci, dove è avvenuto l’assassinio mafioso di Giovanni Falcone. Successivamente abbiamo raggiunto il comune de L’Isola delle Femmine dove abbiamo partecipato ad una nuova manifestazione in cui i nostri colleghi stu-denti siciliani hanno comunicato attraverso i loro lavori e i loro spettacoli il loro desiderio di libe-rarsi dall’oppressione della mafia. Ciò che ci ha colpiti di più sono state le esibizioni di alcuni ra-gazzi che esprimevano attraverso poesie, canzoni e balli le loro esperienze. I ragazzi di una scuola media hanno raccontato la storia di Falcone con la tecnica dei cantastorie, cantando e mostrando dei disegni, altri hanno cantato un rap in siciliano, di cui si capivano poco le parole ma era molto eloquente la rabbia che esprimevano Sotto il monumento dedicato al giudice assassinato erano stati stesi due lenzuoli dove molti di noi hanno scritto delle frasi con pennarelli di vari colori Nel pomeriggio abbiamo partecipato alla grande manifestazione per le strade di Palermo, alcune delle quali (via D’amelio, via Pipitone) sono state scenario dei vari delitti della Mafia. Il corteo si è fermato in Via Notarbartolo sotto l’ “Albero di Falcone”. Ha partecipato, a quest’importante evento Lorenzo Cherubini (Jovanotti) che ha espresso la sua vicinanza a queste persone che hanno vissuto in primo piano le illegalità della Mafia, a questo Paese che purtroppo ne è minacciato. Questa intensa giornata si è conclusa con un concerto in piazza Maggione, la piazza nel centro storico di Palermo dove è nato Giovanni Falcone e che, come ha annunciato dal palco la sorella Maria, d'ora in poi prenderà il suo nome. Le delegazioni antimafia degli studenti italiani sono poi rientrate sulla nave della legalità per salpare a mezzanotte dal porto di Palermo alla volta di Civitavecchia. Secondo il nostro punto di vista, è stata un’esperienza molto significativa che è servita ad informare noi giovani e quindi ampliare le nostre conoscenze riguardo al fenomeno mafioso. Ci auguriamo che ci siano ancora molte altre manifestazioni come questa per condurre maggiormente questo paese, e non solo, verso la legalità


nave legalità studenti cerboni mafia

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nave legalità falcone borsellino

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nave legalità arrivo palermo

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nave legalità cantastorie

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nave legalità rap

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nave legalità elena scrive

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nave legalità corteo

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nave legalità jovanotti

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