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Aumenti Toremar: è un coro di NO

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 27 maggio 2008

Riccardo Conti: Ass. Trasporti Regione Toscana: Annullare gli aumenti Annullare degli aumenti decisi unilateralmente dalla Toremar due giorni fa. E’ questa la richiesta avanzata unitariamente all’azienda da Regione Toscana, Comuni elbani, Comunità montana, Parco nazionale dell’Arcipelago, Provincia di Livorno e associazioni di categoria durante la riunione del Goal (Gruppo operativo di azione locale). Il tavolo si è riunito stamani a Portoferraio alla presenza dell’assessore regionale Riccardo Conti, nell’ambito della manifestazione internazionale “Insulae”. Al centro della discussione, il confronto sugli obiettivi strategici che riguardano trasporti, nautica, rilancio delle imprese turistiche. «Sui trasporti e i collegamenti marittimi con l’isola - ha detto Conti - è necessario garantire la concorrenza di mercato per favorire lo sviluppo turistico e comunque il diritto alla mobilità per i residenti a un prezzo accessibile in linea con la continuità territoriale». da Toscana Notizie Bartolozzi(F.I. V.Presidente Consiglio Regionale): “Subito un tavolo istituzionale" “E’ necessario avviare rapidamente un tavolo di concertazione tra i vari livelli istituzionali, a cominciare dai sindaci e dalla Regione, ed i proprietari delle compagnie di navigazione che collegano il continente con l’Isola d’Elba ma ritengo altresì opportuno che del problema si dibatta quanto prima in una seduta del Consiglio Regionale”. L’on. Paolo Bartolozzi, Presidente della Commissione rapporti con l’UE in Regione, ha rivolto un’interrogazione al governo regionale nella quale chiede di affrontare immediatamente il problema degli eccessivi costi dei collegamenti per l’isola d’Elba e della loro incidenza sull’attuale momento di difficoltà che sta attraversando il turismo isolano. “I rincari del costo dei biglietti annunciati dalla Toremar” sottolinea Bartolozzi “sono solo l’ultimo dei segnali di una politica tariffaria dissennata che scoraggia il movimento turistico verso l’isola. Non solo non si offrono servizi adeguati ed efficienti ma si praticano tariffe altissime e fuori di un mercato che si manifesta sempre più esigente, agguerrito ed in continua evoluzione mentre sarebbero da studiare forme di agevolazione che non riguardino solo i residenti”. Secondo Bartolozzi “l’inaccettabile aumento dei costi dei trasporti, che si aggiunge agli altri problemi infrastrutturali dell’isola e, soprattutto, del trasporto marittimo locale, non potrà non avere serie ripercussioni sul movimento turistico che, anche all’Elba, sta attraversando una pericolosa fase di involuzione”. Giovanni Campisi Sauro Rocchi (V.Presidente C.M.) Un colpo all'economia elbana “La stangata sui biglietti Toremar, non concordata assolutamente con il territorio, è una cosa gravissima” . Questo il giudizio del Vicepresidente della Comunità Montana Sauro Rocchi. “ Tutto ciò – prosegue – indurrà molti turisti a scegliere altre mete per le loro vacanze, peggiorando la già critica economia dell' Isola d' Elba. Se quanto avvenuto fosse stato concordato con il Ministero competente, sarebbe ancora peggio, poiché in contrasto con le politiche di calmieramento dei prezzi che dovrebbero essere una priorità del servizio pubblico “. L'Elba produce oltre il 10% del PIL della Provincia di Livorno e si collocherebbe, dal punto di vista turistico, al 24° posto fra le province italiane con oltre 4 milioni di presenze ufficiali. I costi sono da tempo insostenibili anche per i residenti: 40 € A/R non sono prezzi da area che utilizza la continuità territoriale; a ciò si aggiunge la necessità di migliorare le coincidenze treno-autobus-nave, per recuperare sugli inaccettabili tempi di percorrenza odierni per raggiungere l' isola. Sarebbe opportuno, ad esempio, riprendere il 'Progetto Pegaso' , istituendo finalmente la bilgliettazione unica. L' incontro di oggi con l' Ass.re Regionale Riccardo Conti è un' opportunità che deve però concretizzarsi in fatti precisi , a cominciare dal calmieramento dei prezzi per turisti e residenti, un obiettivo che deve coinvolgere Governo, Regione. Provincia, Enti Locali, Autorità Portuale e , ovviamente, le compagnie di navigazione. CM dell' Arcipelago Toscano Lorenzo Marchetti (PD, Ex-segretario elbano DS): Ingiustificabile stangata BIGLIETTI TOREMAR, una stangata che non si giustifica con il forte aumento del petrolio - Toremar, vale a dire la compagnia pubblica di navigazione, si allinea al concorrente privato, anzi in taluni casi addirittura lo supera, e incrementa le tariffe fino al 45%. Una società pubblica, per di più, non può addentrarsi nella giungla tariffaria fino a differenziare il costo del biglietto secondo i giorni della settimana. Queste impostazioni non hanno niente a che fare con le logiche di un servizio sovvenzionato da tutti i cittadini, al contrario, è un modo schizofrenico che mette a rischio l'economia turistica dell'arcipelago, nonché il destino dei cittadini delle isole di Toscana. L'Elba faccia sentire una sola voce e si opponga a questa decisione che non trova giustificazione con il forte aumento del petrolio. Sia coinvolta la Provincia, la Regione e l'on. Silvia Velo, vicepresidente della commissione trasporti della camera. Il governo intervenga a tutela degli interessi delle isole minori. Lorenzo Marchetti Stefano Martinenghi (Operatore Turistico) Una nuova provincia per una nuova compagnia L’aumento sconsiderato delle tariffe TOREMAR e la protesta a ragione montante fra la popolazione e gli operatori turistici locali ci induce a questa ulteriore nota informativa, a costo di sembrare stucchevoli: “repetita juvant” dicevano i latini. E’ bene ribadire che l’Ente Locale competente ad amministrare le linee di navigazione è la Provincia. Se i cittadini vogliono lamentarsi di tariffe che indubitabilmente allontanano il turismo dall’Elba è alla Provincia di Livorno che debbono rivolgersi. Se gli elbani vogliono tariffe coerenti con lo sviluppo economico del proprio territorio l’unica soluzione è rendersi nuova Provincia. Che a mali estremi doterà l’Arcipelago di una terza linea di navigazione ad azionariato misto, pubblico e privato, nella quale confluiranno i Comuni, le associazioni di categoria e gli imprenditori più intraprendenti. La Provincia ha poteri e risorse per farlo. Il dettato della legge 267/2000 all’art. 19 è inequivocabile: “ 1.Spettano alla Provincia le funzioni amministrative di interesse provinciale che riguardino vaste zone…….nei seguenti settori…..d) viabilità e trasporti….2. La Provincia, in collaborazione con i Comuni…….realizza opere di rilevante interesse provinciale sia nel settore economico, produttivo, commerciale e turistico, sia in quello sociale, culturale e sportivo”. “Viabilità” sono le strade e le rotte marine ed aeree; “Trasporti” sono i Bus, le Navi, gli Aerei; “Opere” sono strade, porti, aereoporti (e poi depuratori, discariche a terra, dissalatori, pozzi, condotte idriche ed a mare, AMP e Parco, centri congressi annuali, cantine sociali e frantoi…..etc., etc.). Con la Provincia le risorse di questa si coordineranno con quelle dei Comuni del territorio, moltiplicandole e rendendo in tal modo possibili investimenti per infrastrutture altrimenti irrealizzabili; quali appunto una terza linea di navigazione per restituire all’Elba le normali regole di mercato, oggi soffocate. Con il Comune unico ciò non potrà mai avvenire per mancanza di autonomia e fondi; questa sola considerazione dovrebbe bastare a chiudere il dibattito sul tema. In conclusione non serve protestare in piazza: risolverà poco o punto. Serve essere consapevoli e determinati a seguire le istruzioni dettate dalla normativa per istituire la nuova “Provincia dell’Elba Arcipelago”. Se lo faremo, l’avremo. Ripeto “ad abundantiam” che il “Comitato Promotore per la Provincia dell’Elba Arcipelago” ha la funzione di coordinare le iniziative Locali, Nazionali e Regionali previste dalla legge. Fra le iniziative Locali che ci competono sono gli esiti delle prossime elezioni amministrative 2009. Allora sarà vitale preferire i candidati sindaci che si saranno impegnati pubblicamente a deliberare a favore della nuova Provincia nel primo consiglio comunale. Se a deliberare saranno stati la maggioranza dei Comuni del territorio che rappresentano la maggioranza della popolazione, allora la questione passerà subito al Parlamento per la votazione della relativa Legge Nazionale istitutiva, sentita la Regione. E’ quanto prescritto dall’art. 21) punto 3, lettera d), che richiama l’art. 133 Costituzione, della L. 267/2000 che disciplina gli Enti Locali. Noi puntiamo ad ottenere la Provincia entro questa legislatura, il 2013; ma è possibile prima se i Sindaci saranno “bipartisan”. Perché l’Elba Arcipelago Provincia è interesse di tutti e bisognerebbe essere incoscienti o in malafede per rifiutare simili opportunità istituzionali. Stefano Martinenghi


conferenza portoferraio de laugier politiche territoriali e ambientali riccardo conti

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Paolo Bartolozzi F.I.

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aerea rada portoferraio

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bandini rocchi

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lorenzo marchetti giubba

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