Martedi 27 maggio al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, sarà presentato il primo bando della Regione Toscana per i finanziamenti del nuovo programma transfrontaliero “Italia-Francia marittima”. L’incontro è promosso dalla Provincia di Livorno, ente coordinatore delle 19 Province che fanno parte del programma. Per l’Italia hanno aderito tutte le Province sarde e liguri e le Province del territorio costiero toscano, Massa-Carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Grosseto. La Francia partecipa al programma con la Corsica, rappresentata dai Dipartimenti di - Corse-du-Sud e Haute-Corse. Per favorire lo sviluppo ed accrescere la competitività dei territori, il bando, che prevede finanziamenti per circa 23 milioni di euro, specifica le quattro priorità di intervento individuate nel programma. In primo luogo l’accessibilità e le reti di comunicazione, con particolare attenzione ai trasporti, al sistema dei porti ed aeroporti e alle infrastrutture. Al secondo punto sono indicate l’innovazione e la competitività del sistema imprenditoriale. Le risorse naturali e culturali, con un settore turistico tra i più importanti d’Europa, sono un’altro dei punti di forza del programma. Al quarto punto, infine, si trova l’integrazione delle risorse finanziarie, dei servizi e delle politiche, considerata un fattore strategico per lo sviluppo sostenibile di tutte le zone interessate. “L’incontro – sottolinea la vice presidente con delega alle politiche comunitarie Monica Giuntini - costituisce un importante momento di confronto per favorire e stimolare i territori a produrre proposte progettuali in linea con gli assi del programma. E’ fondamentale, però, che ogni territorio presenti proposte integrate, in forma di partenariato, capaci di attrarre più finanziamenti”. Possono partecipare al bando soggetti pubblici e privati. “Come Provincia - ha aggiunto la vice presidente - siamo interessati a presentare progetti che guardino alla vocazione del territorio per finanziare interventi per la logistica e la mobilità, in linea con gli accordi sottoscritti per la piattaforma logistica. Per la cultura puntiamo a proseguire quanto già avviato dall’ente sul filone dell’archeologia, per la valorizzazione dei siti presenti nel territorio provinciale. L’altro tema importante su cui vogliamo intervenire è quello dell’inclusione sociale, sul quale l’Amministrazione vanta l’esperienza positiva del programma ‘Equal’, le cui conclusioni sono state presentate a Bruxelles in questi giorni”. Nei primi giorni di giugno si insedierà, nei locali della sede provinciale di via Marradi, la Segreteria tecnica congiunta, che avrà il compito di gestire operativamente l’attuazione del programma.
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