Rifondazione: Miniappartamenti ricavati all'interno delle mura medicee portoferraiesi
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 24 maggio 2008
Il nostro gruppo consiliare ha presentato una nuova mozione al Consiglio comunale di Portoferraio relativa ai lavori in corso di esecuzione da parte di un privato nelle Fortezze Medicee. Già nel novembre 2007 avevamo portato in consiglio questo argomento e in quella sede il Sindaco assicurò il suo personale interessamento sulla vicenda promettendo solennemente che avrebbe fatto luce sulla questione e che, in particolare, avrebbe risolto nel giro di pochi giorni i dubbi relativi alla proprietà del bene. Purtroppo abbiamo avuto l'ennesima conferma che le promesse non vengono mai mantenute da parte dell'Amministrazione comunale di Portoferraio. Ricordiamo che all'interno delle Fortezze la società Forte Falcone sta realizzando degli appartamenti con tanto di finestre realizzate nelle mura cinquecentesche. Fatto ancora più sorprendente è che i lavori sono stati posti in essere anche all’interno della sovrastante area delle fortificazioni, chiaramente di proprietà comunale ed attualmente in gestione alla Cosimo De’Medici. Un intero bastione è stato incementato, sono state eseguite opere di impermeabilizzazione del terreno e di demolizione della scala di accesso esistente. Il bastione poi è stato riempito di terra con lo scopo, reso palese nella D.I.A., di realizzarvi un giardino pensile. In sostanza una parte delle Fortezze, tra l’altro una delle più belle dal punto di vista estetico e per il panorama, è stata sottratta all’uso pubblico a cui era stata fino ad oggi destinata, e completamente privatizzata. La soprintendenza parrebbe aver autorizzato il tutto e altrettanto, ancor più incredibilmente, l'ASL avrebbe ritenuto “abitabili” le nuove mini case. Ma il dubbio ancora più forte lo nutriamo sulla reale proprietà di questi immobili: secondo la DIA la particella catastale n. 112, Foglio 6, nella quale sono stati eseguiti i lavori, sarebbe di proprietà della Soc. Forte Falcone. Dalla documentazione catastale risulta però che fino alla metà degli anni ‘90 il bene in questione era intestato al Comune. Trattandosi di immobile appartenente, di conseguenza, al patrimonio indisponibile del Comune di Portoferraio,ai sensi del Codice Civile, non si comprende in base a quale titolo il richiedente abbia potuto chiedere, e così facilmente ottenere, l’autorizzazione ad eseguire i lavori; in sostanza sorge il legittimo dubbio che siamo in presenza di beni di ingente valore forse di proprietà pubblica e non privata. Sono passati mesi da quando il Consiglio, su nostra richiesta, ha affrontato la vicenda. Sappiamo che l'amministrazione comunale ha incaricato un tecnico esterno di analizzare gli atti che comproverebbero o meno l'effettiva proprietà privata. Ma il Sindaco tiene all'oscuro la Città dell'esito della consulenza. Intanto però ha autorizzato la ripresa dei lavori. Ci auguriamo che Peria e la sua maggioranza sentano il dovere di riferire urgentemente al Consiglio comunale e a tutti i portoferraiesi.
cantiere via della regina portoferraio