A mettere d’accordo i consiglieri comunali di Campo nell’Elba è stata la sfida enogastronomica che, per l’intera settimana, anima, con bis dal 28 luglio al 3 agosto, il paese isolano. Tipico contro tipico, la kermesse agroalimentare organizzata da Coldiretti, è riuscita insomma a far scoppiare la pace e a mettere d’accordo i partiti di governo e di opposizione, tra cui, di solito, non scorre buon sangue. Nata come confronto a tutto campo tra le produzioni tipiche del made in Italy, la manifestazione che, per sette giorni, mette a confronto il meglio dell’agricoltura e della cucina toscana con le specialità venete, ha centrato un importante bersaglio: ha convinto i rappresentanti politici del comune ad accomodarsi attorno allo stesso tavolo… imbandito. Il parlamentino cittadino, alla fine della cena, ha espresso, per alzata di mano palese, il suo giudizio sulle portate proposte dagli agricoltori toscani e veneti. Un parere che è andato oltre le divisioni ideologiche e politiche, come dice il risultato: i sette presenti, aventi diritto al voto, hanno decretato, per un quattro a tre, la vittoria delle specialità della nostra regione. Insomma, insalata di trippa, crostini toscani e fettunta hanno battuto polenta salatina e polenta Malafanti con zucchini in saor, formaggio, frittata e soppressa. Identico il parere del pubblico che, alla seconda manche, ha consegnato il titolo di regina dei fornelli, alla Toscana, per due volte consecutive vincitrice del “duello” voluto da Coldiretti, per sottolineare l’importanza dell’origine del prodotto, e sostenuto dal comune di Campo nell’Elba e dall’Apt dell’Arcipelago.
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