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Questioni e cantieri aperti a Porto Azzurro

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 23 maggio 2008

Ci sono questioni, talmente importanti, cui non si può soprassedere soprattutto quando si cerca di coinvolgere la cittadinanza con assemblee pubbliche, quadri murali, articoli di giornale. Mantenere un costante rapporto con la cittadinanza, in qualsiasi forma, sarebbe un'opera di buona amministrazione a prescindere dall'attività dell'opposizione: il diritto all'informazione è assoluto, specialmente quando riguarda vicende così importanti del proprio paese. Questa Amministrazione, forte del proprio consenso, ignora costantemente che molti cittadini ogni giorno si chiedano "il perché" di alcune scelte, di molti ritardi e questo vuoto purtroppo viene colmato da dicerie e leggende metropolitane. Per cominciare, la Piazza. Un progetto necessario ma spropositato nel suo importo che arriverà a costarci più di due milioni di euro: "I lavori inizieranno il 1° ottobre e potrebbero finire già a giugno del 2008" così titolavano molti giornali all'indomani di un'assemblea pubblica dello scorso giugno. A che punto siamo? Un piccolo recinto al bordo della piazza con i lavori cominciati da qualche mese e la previsione del marzo prossimo come fine dei lavori. Il porto. Due gru già posizionate, annunci di soppressione delle corse della linea A3, parcheggi riservati creati lungo la banchina che, sinché la nave continuerà a svolgere le proprie corse, diminuiscono lo spazio carrabile creando problemi al traffico. Un finanziamento ottenuto per mettere in sicurezza un porto commerciale mentre allo stesso tempo sui giornali se ne propone la futura trasformazione in porto turistico. A che punto siamo? Anche in questo caso un cantiere aperto. I servizi igenici pubblici. Se pur noto a tutti l'incidente del Bellini che ci ha privato dei pontili di proprietà comunale e gestiti dalla Soc. D'Alarcon s.r.l. sino a pochi giorni fa, i turisti che in questi mesi sono approdati con le loro barche a Porto Azzurro non hanno potuto usufruire dei servizi igenici perché rotti, guasti, inesistenti, non si sa bene cosa. Anche qui siamo di fronte ad un cantiere in pieno centro con la fine dei lavori prevista per fine maggio. Programmazione estiva. Ad oggi non si conosce una organica programma di eventi estivi, si legge sporadicamente qualche iniziativa, ma al di fuori di un manifesto di eventi di cui un comune turistico che vive solo una stagione all'anno, dovrebbe dotarsi. Speriamo che l'Amministrazione sia all'opera in questo senso. Concludiamo con un punto che, preso atto di alcune scelte di questa Amministrazione, ci pare molto critico. Rileviamo con quanta superficialità vengano impegnate risorse per acquistare due statue (24.000), per creare un posto di lavoro ad hoc senza alcuna selezione pubblica sotto la voce "ufficio di staff" al fine di "seguire alcuni progetti di particolare interesse per l'amministrazione" (36.000 annue), per sfilare per l'8 settembre sotto la luce dei fuochi d'artificio (60.000). Allo stesso tempo però, al fine di ripianare debiti fuori bilancio per 604.000, si indice un'asta pubblica per la vendita di quattro immobili di proprietà comunale, con tanto di inquilini annessi, per un prezzo estimativo di base di 850.000. Dal 2004 al 2006 si è passati da una pressione fiscale pro capite di 824 euro a 1.120 euro e la spazzatura continua ad aumentare vanificando le speranze di chi ha creduto che con i cassonetti a scomparsa e con le tessere magnetiche avremmo avuto un effettivo risparmio come pubblicizzato con quello che è stato soprannominato "Manifesto del Sindaco" nell'ottobre di due anni fa. Questo è lo stato dei fatti, non solo noi ma molti cittadini, vorrebbero delle risposte.


porto azzurro panorama da mare

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