Un film ispirato al romanzo Gomorra di Saviano, fatto dagli studenti di Patrizia Piscitello dell'Itcg Cerboni, oppure un'analisi sul bullismo della media Pascoli, il rapporto con la fondazione Caponnetto è stato invece illustrato dai giovani campesi guidati da Gina Denni. Una classe della scuola alberghiera ha messo a fuoco lo sfruttamento minorile, il liceo Foresi con Marotti ha esaminato il rapporto tra religioni e potere. Ma molto altro alla sala verde della ex caserma De Laugier, gremita, concessa dall'amministrazione Peria, rappresentata da Cosetta Pellegrini. Un impegno pluriennale quello della GIORNATA DELLA SCUOLA, giunta a ben 24 edizioni, per riunire annualmente le scolaresche isolane, coinvolte in ricerche e studi comuni. E dal 2004 l'appuntamento è con la fondazione Caponnetto, con Nonna Betta, vale a dire Elisabetta Baldi Caponnetto, moglie del compianto Nino Caponnetto che nel 1983 avviò la sua difficile esperienza a Palermo, per gestire il cosiddetto pool antimafia. Un rapporto con l'Elba iniziato proprio dalla Giornata della scuola e dal Comune Campese, con la Fondazione Pertini di Carla Voltolina. Due donne, due mogli di uomini eccellenti, che hanno preso a cuore lo sviluppo culturale e sociale dell'isola. Carla Voltolina è purtroppo scomparsa, come pure Fulvio Montauti, di recente, e faceva parte del direttivo della Caponnetto e del Circolo Pertini. E' stato ricordato nell'appuntamento di ieri da Stefano Bramanti, creatore della "Giornata", intento a fare da trainer al meeting grazie all'organizzazione curata da Rita Rossi, docente alla media Pascoli. "Dedicheremo una borsa di studio alla memoria di Fulvio d'ora in poi", ha detto. "Un grande impegno il vostro- ha sottolineato Elisabetta Caponnetto rivolgendosi a circa 300 studenti presenti - che deve proseguire per dar corso alla vostra e alla nostra voglia di futuro migliore. Io sto proseguendo l'impegno avviato da mio marito, prima della sua scomparsa. Girava l'Italia per incontrare ragazzi come voi e per parlare di legalità. Ognuno deve fare la sua parte se vogliamo cambiare tutto quello che ancora non va in Italia"." Ci rivedremo il prossimo anno- ha concluso Domenico Bilotta, delegato nazionale della Fondazione- con una ristrutturazione della Giornata della scuola, rivolta sempre ai temi della legalità"
giornata della scuola