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Al Teatro dei Vigilanti va in scena la narrazione

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 21 maggio 2008

Al Teatro dei Vigilanti va in scena la narrazione. Il mese di maggio sarà contraddistinto dall'appuntamento con due spettacoli interessanti e commoventi, la cui caratteristica comune è la tecnica utilizzata e cioè la narrazione. Gli attori sul palco riescono a coinvolgere il pubblico nel racconto creando un rapporto molto ravvicinato con lo spettatore, mentre la bravura degli interpreti e gli argomenti trattati riusciranno a catturarlo fino alla fine dello spettacolo. Venerdi 23 maggio andrà in scena lo spettacolo “FELTRINELLI, UNA STORIA CONTRO” testo scritto diretto e interpretato da Mauro Monni attore e scrittore fiorentino. Il monologo incentrato sulla figura di Giangiacomo Feltrinelli attraversa la storia italiana dal dopoguerra agli anni '70 vista attraverso gli occhi e l'impegno politico del fondatore dell'omonima casa editrice. Un ironico ed amaro percorso per poter riscoprire la vita e soprattutto la reviviscenza dello spirito di Feltrinelli. Sarà possibile scoprire come è nato un capolavoro come “Il dottor Zivago” e come sia stata avventurosa la sua pubblicazione; come Giangiacomo si sia avvicinato alla realtà cubana quasi per caso, arrivando poi ad esserne coinvolto a tal punto da decidere di tentare la rivoluzione anche in Italia. O ancora, rivivere gli anni bui delle stragi di stato e degli anni di piombo fino al tragico epilogo di Piazza Fontana, alla conseguente clandestinità di Feltrinelli, accusato ingiustamente di esserne stato l'esecutore materiale, e alla sua, ancor oggi, misteriosa morte. Feltrinelli non è soltanto un editore. E' anche “Osvaldo” attivista e fondatore dei GAP (gruppi d'azione partigiana), una formazione clandestina impegnata in azioni di sabotaggio e propaganda. E' per questo, per un'azione di sabotaggio che Osvaldo verrà trovato morto nell'erba ai piedi di un traliccio: caduto in trappola, ucciso e messo in mezzo, pedina involontaria della strategia della tensione? Qualunque sia la risposta, c'è un mistero che comunque sarà difficile chiarire. Venerdi 30 maggio secondo appuntamento con la narrazione. Fabrizio Coniglio e Alessia Giuliani presentano “IL VIAGGIO DI NICOLA CALIPARI” , spettacolo che ripercorre il viaggio tragico che ha portato all'uccisione di Nicola Calipari. Si parte con il racconto del rapimento e quindi la prigionia di Giuliana Sgrena per poi arrivare alla sua liberazione, la gioia, l'incontro con Calipari e il viaggio verso l'aeroporto. Poi il racconto degli spari, quel “fuoco amico” che arriva all'improvviso, nel buio, l'euforia che diventa tragedia e incredulità. Il Viaggio si chiude con un'ipotesi di tribunale tratta dai documenti ufficiali della delegazione italiana in Iraq, ovvero la versione italiana e quella americana sui fatti del 4 marzo 2005. Evidenziando le contraddizioni e le omissioni della ricostruzione fornita dall'esercito americano, gli attori cercheranno di essere il più neutrali possibili, con la volontà di condurre lo spettatore ad una riflessione e ad un desiderio di giustizia e di verità più che a facili sentimenti antiamericani. Questa storia è in fondo patrimonio collettivo perchè è la storia di una persona che ha vissuto un momento drammatico che ha coinvolto ed esposto tutti. Fabrizio Coniglio ed Alessia Giuliani hanno un piglio ed una comunicazione molto contemporanea, espongono fatti, notazioni, particolari senza retorica e con il flusso ed il contenuto del racconto arrivano allo spettatore, arrivano e lo commuovono. Inizio spettacoli ore 21.15. Biglietto unico € 5,00 . I biglietti potranno essere acquistati presso la biglieteria del teatro dalle ore 20.00.


Vigilanti pubblico tozzi

Vigilanti pubblico tozzi