Cartelli e vandali, la risposta di Legambiente
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : mercoledì, 21 maggio 2008
Il consigliere comunale di Marciana Marina, Matteo Covitto, dà una spiegazione del danneggiamento del pannello indicatore del sentiero dei profumi che non convince. Forse per danneggiare il cartello (stavolta) non è stata usata la motosega, ma basta guardare quelle foto che lui mostra per capire che quel supporto non è ceduto da solo un aiuto è stato dato eccome, visto che i perni di legno non sembrano marci (il legno è ancora "chiaro") e che non dovevano reggere praticamente nessun peso, forse non di sega ma di spinta si è trattato e probabilmente di una buona spinta che ha approfittato ed è stata aiutata da un'infiltrazione d'acqua. Per il resto facciamo presente a Covitto che sul sentiero dei Profumi negli ultimi 2 anni sono stati distrutti e fatti sparire un cartello che illustrava le caratteristiche della vita nel lecceto e molte frecce segnavia, inoltre tutti i cartelli fuori dai confini del Parco sono stati sfregiati e sono stati tolti con precisione con un coltello i simboli del Parco Nazionale e di Legambiente. La stessa sorte hanno subito le frecce segnavia del parco che però sono state spezzate direttamente sul posto e lasciate ad esempio. Come definirebbe Covitto episodi di questo genere, compiuti con precisione, accanimento e con procedure che danno segnali precisi per quanto riguarda tempi (apertura della caccia), luoghi (fuori ed ai confini con il parco) e attrezzature colpite selettivamente? Noi crediamo che si tratti, al di là dell'episodio del singolo cartello e delle spiegazioni che possiamo darne, di una evidente opera paramafiosa di marcatura del territorio e di demolizione di un lavoro fatto nell'interesse della comunità. Un'opera che in tre anni ha preso particolarmente di mira il sentiero dei profumi. Ringraziamo Covitto per aver recuperato il cartello, ma visto che è ben riconoscibile e con tanto di simboli, forse invece di metterlo solo in un magazzino avrebbe potuto immediatamente avvertire anche chi lo aveva messo, magari non avremmo dovuto cercarlo e darlo per perso. In quanto ai lavori fatti all'acqua di rose assicuriamo il Consigliere Covitto che qui pannelli sono gli stessi che si trovano in molti posti in Italia e che durano molti anni, a meno che qualcuno non abbia interesse a farli sparire o ad aiutarli a campare un po' meno.
sentiero dei profumi 2