Cartelli vittime dell'incuria?
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : mercoledì, 21 maggio 2008
Caro Direttore, mi chiamo Matteo Covitto, e faccio parte della Protezione Civile Elba Occidentale ormai da diversi anni. Le scrivo in riferimento all’articolo pubblicato quest’oggi nel Suo giornale, riguardante il cartello del sentiero dei profumi a Marciana Marina distrutto sicuramente da dei vigliacchi di stampo mafioso, o almeno così scrive Legambiente. Ebbene, sabato 17 maggio durante l’esercitazione di protezione civile, ho notato con profondo dispiacere il cartello in questione, ed insieme all’altro volontario con cui stavo eseguendo l’esercitazione ci siamo fermati, per cercare di sistemarlo alla buona. Purtroppo la cosa non era fattibile, ho quindi deciso di prendere il prezioso cartello in plexiglas (e non alluminio) per metterlo al sicuro alloggiandolo nella sede comunale di protezione civile. Le ho scritto non certo per auto proclamarmi eroe e paladino del sentiero dei profumi, ma semplicemente per rispondere a Legambiente, che se questa volta avesse analizzato meglio la questione avrebbe sicuramente notato che il cartello non giace in quelle condizioni per colpa di gesti intimidatori di vigliacchi bracconieri, ma semplicemente per la cattiva o quasi assente manutenzione degli stessi. Mi sorprende, infatti, leggere come un’associazione così importante possa arrivare a trarre frettolose ed errate conclusioni. Allego le fotografie da me fatte che documentano la vera causa del problema: Si può benissimo notare come la parte bassa della cornice sia marcita(foto 1), facendo cedere la tavola verso il basso e di conseguenza tutta la superficie su cui poggiava il cartello con su stampato il percorso. Voglio inoltre sottolineare il fatto che in tutto questo non sia stata usata ovviamente la motosega, e che invece Legambiente fa più volte notare. A questo proposito non voglio sminuire o nascondere tutto ciò che è successo negli ultimi giorni, (trappole sabotate e quant’altro) ma sicuramente questo episodio non fa parte di codesti atti vandalici. Rimango a disposizione per qualsiasi Vostro chiarimento, e faccio presente che mi rendo disponibile alla immediata sistemazione del cartello, questa volta però con un lavoro ponderato, e non all’acqua di rose come fatto in precedenza!
cartello aprco marcio