Controcopertina: Uccello dell'Arcipelago nella Lista rossa degli in via di estinzione Silvia Undata il nome del volatile a rischio conosciuto anche come Magnanina Rossa
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 20 maggio 2008
Il cambiamento climatico si sta rivelando un potente acceleratore del rischio di estinzione per numerose specie di uccelli, a confermarlo è l'edizione della Lista rossa dell'Unione mondiale per la conservazione della natura (Iucn) per il 2008, presentata a Bonn, secondo la quale ci sono 1.226 le specie di uccelli minacciate di estinzione, tra le otto nuove specie che sono salite nella categoria di rischio, c'è anche la Magnanina (Sylvia undata), diventata "Vulnerabile" a livello globale, che nidifica anche nell'Arcipelago Toscano. La specie era considerata finora a basso rischio di estinzione, ma sembra essere uno degli animali a soffrire di più per il cambiamento climatico, la frammentazione degli habitat e l'impatto delle attività umane e delle specie introdotte. Si tratta di un piccolo silvide lungo di 13 centimetri e che pesa solo 9 grammi, è più grande e colorata della Magnanina sarda, un altro uccello raro che vive nell'Arcipelago. Il maschio ha una coda lunghissima, sempre alzata e spesso aperta a ventaglio, testa e dorso grigio lavagna che sfumano nel bruno scuro del dorso. Gola, petto e fianchi color vinaccia punteggiati di bianco. Anello palpebrale rosso-arancio. La femmina ha una colorazione simile ma meno intensa. I giovani sono più chiari e bruni. La Magnanina ha un tipico volo lento con ali vibranti e coda ciondoloni. Vive nei ginestreti, nei boschi all'aperto e in lecci bassi. E' un insettivoro che cambia regime alimentare in autunno, cibandosi prevalentemente di bacche e frutta. Nidifica in cespugli vicino a terra e per questo i cinghiali hanno probabilmente un forte impatto sulle popolazioni elbane perché si cibano anche delle sue uova ed i suoi nidiacei. Nell'Arcipelago Toscano nidifica certamente a Capraia, Elba, Giannutri, Montecristo e Pianosa, probabilmente anche a Gorgona e Giglio. La specie è protetta dalla Convenzione di Berna, Allegato 2, dalla Convenzione di Bonn, Appendice II, e dalla Direttiva "Uccelli" 79/409/EEC- Allegato I.
Magnanina Rossa