Lettera di una signora scontenta
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 18 maggio 2008
caro direttore, Leggo sempre il suo giornale, la scorsa settimana ho visto un'articolo che parlava della festa del maggio. Ho pensato finalmente ritornano le vecchie tradizioni e, così la domenica sono partita alla volta di Procchio ......grande è stata la mia meraviglia quando sono arrivata....una piazza semi vuota,dei ragazzi con macchine strane ...panini con salsicce microscopiche....e se volevi bere dovevi andare al bar,dove una consumazione costava un'occhio della testa.......i complessi facevano pena e fra l'altro anche stonati.....a questo punto chiedo......ma le vecchie feste di tanti anni fa con il liscio dove è andato a finire? non sono matusalemme ho 36 anni e di feste come queste ne ho visto tante e se posso permettermi un consiglio,converrebbe o lasciare tutto come prima, oppure farlo fare a chi lo sa fare...grazie della considerazione lettera firmata Beata lei che ne ha solo 36 a parte la rima baciata .. suvvia signora sia un po' meno decisa, mi risulta che gli amici di Procchio abbiano "rimesso le mani" sul 1° Maggio dopo diversi anni e pure che ci fossero in contemporanea all'Elba almeno altre tre iniziative che hanno sottratto del pubblico: la grande festa dedicata a Pietro Gori alle Fortezze di Portoferraio, quella alle ripalte di Capoliveri ed una manifestazione organizzata dal Comune di Rio nell'Elba. I gusti musicali poi sono qualcosa di estremamente differenziato, personalmente (e guardi che la musica popolare - quella vera - è una delle mie passioni), se sottoposto per più di 10 minuti al "liscio" comincio ad avere manifestazioni prossime a quelle dell'idrofobia. Non ho elementi né l'esperienza necessaria per giudicare la congruità dei salsicciotti e dei loro calibri, diciamo però che sono sicuro che a Procchio hanno fatto del loro meglio e che nelle prossime edizioni riusciranno ad avere maggior successo che magari sarà gradita anche a Lei
Golfo di procchio