Gentile Legambiente, Ho letto con interesse gli articoli di questi giorni dedicati alla presenza della Goletta Verde di Legambiente, ancorata da alcuni giorni nel porto di Portoferraio. Sarei personalmente interessata a partecipare ad un incontro con i volontari e i dirigenti di Legambiente, per spiegare ed illustrare i progetti che l’Amministrazione Comunale di Rio nell’Elba ha già presentato e realizzato ed anche quelli in via di elaborazione non solo nel settore ambientale, ma in tutti i campi di azione, perché tutti strettamente connessi alla salvaguardia e valorizzazione del nostro territorio. Esprimo la preoccupazione di tutta la Comunità per il commento contenuto nell’articolo di lunedì 7 riguardo alle spiagge di Bagnaia e Nisporto "dove periodicamente devono intervenire mezzi antinquinamento per ripulire grandi macchie di sporco"" "lo sporco" si riferisce ad una fuoriuscita di materiale oleoso, volgarmente "catrame", avvenuta il 10 marzo, prontamente fatta ripulire, a mare, dalla Capitaneria di Portoferraio e, a terra, dal Comune di Rio nell’Elba che ha affidato i lavori immediatamente ad una ditta altamente specializzata, per una spesa di circa 55 mila euro. Vi invito inoltre a visitare le nostre spiagge, con piccoli campi boe autorizzati, con accessi totalmente liberi, senza concessioni che limitino il libero uso di tutta la fascia demaniale. A Nisporto, inoltre, e presto anche a Nisportino, un’area di circa 1,5 ettari è destinato a parco pubblico, con manutenzione e protezione del canneto, che rappresenta uno degli elementi distintivi delle nostre località, con piccole strutture di servizio in legno, gestite da una società di giovani residenti che hanno ottenuto, tramite bando pubblico, la gestione e non la proprietà dell’area. Tutto il mondo non è paese. Ma essere sempre additati per le mancanze che un piccolo comune gioco-forza ha, viste le carenze dei più grandi, e mai nominati o riconosciuti per gli sforzi che sono stati fatti credo sia una politica vecchio stampo. Dobbiamo valorizzare anche come ambientalisti, in un’isola che vive di turismo e che attraverso la risorsa parco vuole migliorare, quello che di buono viene attivato anno per anno. Per questo sarei felice di incontrarvi, magari a Rio Elba, per godere, oltre che del mare, del fresco e della bellezza delle nostre colline ricche di macchia mediterranea, che ci nascondono la vista del nostro mare, attraversato giornalmente da tutti i traghetti in arrivo ed in partenza dall’isola.
nisporto panorama