Alla fine di maggio si tornerà a parlare di mare. L’avevamo fatto l’anno scorso con la Seconda conferenza regionale della Toscana del mare, che si è conclusa a giugno a Livorno. Il 29 e 30 maggio sarà la volta dell’isola d’Elba, che ospiterà una Conferenza europea sulle isole minori, preceduta per tutta la settimana da eventi, seminari, laboratori e mostre. Di mare si parlerà anche il 20 maggio a Firenze, quando, in occasione della Giornata europea del mare, porteremo nel capoluogo il mare della Toscana. Non si tratta di un appuntamento estemporaneo, ma di un percorso già tracciato. I problemi sul tavolo e le indicazioni sono quelle scaturite dal dibattito e dalle riflessioni di un anno fa, di recente recepite dal Consiglio regionale che ha approvato le linee di indirizzo per i prossimi tre anni. La parola d’ordine è integrazione. Parleremo di competitività e di qualità della vita nelle isole, di accessibilità e di collegamenti marittimi, di turismo e di pesca, di formazione scolastica, di fonti di energia, di smaltimento dei rifiuti e di approvvigionamento idrico. Guardando con attenzione anche alle indicazioni del libro Verde e del libro Blu della Commissione europea sulle politiche marittime comunitarie, nel pieno rispetto di quel principio di sussidarietà auspicato dall’Unione europea. Le risorse sono quelle ordinarie e di bilancio delle politiche di settore: fra queste, per fare qualche esempio, 421 milioni di euro stanziati per la piattaforma logistica toscana, 5,8 milioni per la nautica da diporto, 3,2 milioni per pesca e acquacoltura. Ed ancora 32 milioni di euro per i porti di Livorno, Carrara e Piombino, 6,3 milioni per i porti di Viareggio, Porto Santo Stefano e Marina di Campo. Per meglio coordinarsi cambierà anche il metodo con cui attuare le politiche marittime. Nasce infatti la Consulta del mare, raccordo fra Regione e istituzioni locali ma anche fra Area Vasta della Toscana nord-occidentale e Area Vasta della Toscana centro-meridionale. Ne faranno parte i rappresentanti delle Province costiere, dei Comuni della costa e delle isole. Lì saranno decise le strategie e le azioni da mettere in campo l’anno successivo. Lì saranno verificati i progetti portati a termine. Consapevoli che servizi ed infrastrutture vanno potenziati e sempre attenti ad uno sviluppo sostenibile della costa toscana. Claudio Martini NDR nei prossimi giorni provvederemo alla pubblicazione del dettagliato calendario dei lavori dell'iniziativa.
forte stella dal mare