Stava rientrando nella sua abitazione di Casa del Duca come ogni giorno intorno alle 17.30 aveva parcheggiato la sua utilitaria sotto casa, sfilato le chiavi dal quadro ed aperto la portiera laterale, ma non è riuscito neppure a scendere: un malore, con tutta probabilità un collasso cardiocircolatorio, lo ha fulminato con il mazzo di chiavi ancora serrato in mano. Se ne è accorta poco dopo la vicina di casa che ha dato l'allarme sul posto sono accorsi, con i Carabinieri anche i Volontari della Misericordia di Portoferraio con il medico si guardia. Ma per Osvaldo Bruni settantanovenne portoferraiese non c'era nulla da fare la morte era sopraggiunta da almeno 30 minuti. Il pensionato deceduto era piuttosto conosciuto per la sua precedente attività lavorativa: già operaio forestale, per una quindicina di anni aveva lavorato come usciere centralinista della Comunità Montana nel palazzo di Via Manzoni. In molti se lo ricorderanno in divisa al suo posto di lavoro, gentile ed educatissimo, disponibile ed elegante, uno di quei dipendenti pubblici che riescono ad essere il miglior biglietto da visita per una amministrazione. Ai suoi familiari le condoglianze della nostra Redazione
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