Sono state ritrovate da alcuni giorni nei dintorni di Roma , ma se ne ha notizia solo adesso, delle poesie degli anni 50 , probabilmente dedicate ad un amministratore locale ( tal "Giuliano Geno" ) , scritte in tono amichevole da un ammiratore che si rivolge all'uomo politico con un intercalare tipico romanesco ( a'Geno viè qua ) ... ( a'Geno....'nnamose .. ) ... Ve ne proponiamo una molto attuale: A’ Geno A’ Geno, Amministrasti Affondando Animatamente Altolocato e Antico borgo. A-gendo e Acconsentendo Azionisti ed Assessori Ancorchèimprobabili. Animasti e Agevolasti Anomalo Antennamentoselvaggio. A’Geno Avvallasti Autocrazia, Accudisticonsulenti, Asserragliasti Associazioni, Addomesticheresticertastampa Ad libitum, A’Geno Abbandonasti Assemblea Ascosciagalletto Ancorimembrando Astringenticonsiglicomunali Agguerriti, Assemblandoregolamentidifformi Aggravandobilancipoliposi ed Agghiaccianti A’Geno ..Annamoseacasa.
Vignetta Napoleone