Il regolamento urbanistico di Rio Marina prevede uno “sconto” del 25 per cento sugli oneri di urbanizzazione per chi sceglie l’energia alternativa. E’ una delle misure di cui si è discusso venerdì nel convegno su risparmio energetico e fonti rinnovabili promosso dall’assessorato all’Ambiente, con la partnership di Karex e C & Ps (associazione internazionale no profit per lo sviluppo sostenibile). Un seminario a cui – oltre a molti specialisti e aziende - hanno partecipato gli assessori all’Ambiente di Regione, Anna Rita Bramerini, e Provincia, Rocco Garufo, che hanno riconosciuto il profilo di qualità ambientale assunto in questi anni nell’ex Comune minerario, con le opere di ripristino ambientale e di recupero di aree ex industriali dismesse, ma anche con gli strumenti di pianificazione che proprio in questi giorni stanno arrivando a compimento del loro iter. Ora un progetto rappresenta anche simbolicamente il passaggio dalla civiltà mineraria del versante a una dimensione di innovazione ambientale. Il progetto è quello del parco fotovoltaico nelle ex miniere, per – come ha detto il sindaco Bosi – “estrarre energia là dove si estraeva ferro”. L’ipotesi progettuale di larga massima prevede 400 moduli, ognuno dei quali in grado di rendere 15mila chilowattora l’anno, per un totale di 6mila megawattora l’anno, con una potenza massima di quasi 3mila chilowatt picco. La produzione di energia avverrebbe con zero emissioni di gas in atmosfera, e sarebbe garantita per 50 anni, senza alcuna manutenzione, e con l’impiego di materiali riciclabili. Esclusi rumori e riflessioni La produzione di energia pulita mediante questo impianto garantirebbe una riduzione di 4600 tonnellate annue di anidride carbonica, e di 9 tonnellate annue di ossido di azoto. “Noi – ha detto Bosi - puntiamo molto su questa idea. Qui c'è una vocazione del territorio e una conformazione idonea. Naturalmente chiediamo un aiuto a tutte le istituzioni, non solo per la costruzione della centrale, ma anche per normative chiare che possano agevolare - senza troppi ostacoli burocratici - tutti coloro che intendono risparmiare energia o produrla”. Il progetto, che potrebbe portare benefici anche occupazionali, potrebbe essere inserito nel Piano energetico provinciale in corso di elaborazione. Garufo e Bramerini hanno mostrato grande interesse per l’idea, come del resto il Parco nazionale dell’Arcipelago, cui è stata già sottoposta.
Rio Marina striscia