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Chi era Franco Franchini

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 10 maggio 2008

Franco Franchini, nato a Rio Elba il 16 Aprile 1945, aveva compiuto studi professionali presso l'IPSIA di Portoferraio ed aveva lavorato prima come operaio poi come tecnico specializzato alla SIP - Telecom. Coniugato con la compaesana Elena Moneta, ex-commerciante, aveva avuto da lei nel 1973 la figlia Franca che si sarebbe laureata in lettere all'Università di Pisa. Eletto nel 1975 nelle liste del PCI al Comune di Rio nell’Elba, ricoprì la carica di assessore all’urbanistica nella Giunta guidata da Vezio Colli e quella di membro dell’assemblea della Comunità Montana. Per tre legislature consecutive dal 1980 al 1995 è stato Sindaco di Rio nell’Elba e assessore della Comunità Montana. In quell’anno venne eletto al Consiglio Provinciale, dove gli fu affidata la responsabilità degli affari dell’Arcipelago, con particolare riferimento alla costituzione del Parco Nazionale, alla realizzazione del Parco Minerario ed alla formazione professionale. Nel 1995 fu anche indicato dalla Regione Toscana al Ministero dell'Ambiente nella terna dei candidati alla presidenza del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano. Dal 1999 al 2004 ricoprì la carica di assessore provinciale allo sviluppo rurale, difesa del suolo, forestazione, caccia e pesca. Nel 2004, rieletto al Consiglio Provinciale nelle liste dei DS, viene nominato presidente dell’assemblea consiliare. Nello stesso lungo arco temporale ha partecipato attivamente alla vita politica del PCI, PDS, DS ed ultimamente PD ricoprendo spesso responsabilità a livello comprensoriale, distinguendosi sempre per le sue grandissime capacità di mediazione, e risultando specie nei momenti di più forte tensione nella vita del suo partito, per il prestigio e la stima di cui godeva, un punto di riferimento per tutti. Dotato di una brillante intelligenza e di ironia il Sindaco-operaio di Rio nell'Elba si conquistava una autorevolezza indiscussa con il suo essere "discretamente essenziale", sapeva mantenere stile e pacatezza anche nel più acuto degli scontri politici, risultava sempre disponibile, avvicinabile, pronto ad ascoltare sia il punto di vista, sia la rappresentazione dei bisogni di chiunque, trattanto sempre tutti con lo stesso gentile ed educato metro. Franco Franchini ha condotto una esistenza onesta ed eticamente irreprensibile da "vero signore in tuta blu" che si preoccupava costantemente di farsi carico dei problemi della sua comunità, degli altri senza porre una volta i suoi problemi di sacrificio personale, di "collocazione", accettando qualsiasi incarico dal suo partito e dalla sua gente da esemplare servitore della comunità. Una comunità, quella riese ed elbana, nella quale la sua prematura scomparsa lascia più che un vuoto una voragine.


franco franchini

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