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Il PD e la sinistra di governo sulla seduta del Consiglio Comunale

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 10 maggio 2008

La posizione di Rifondazione Comunista e dell'opposizione di destra, che hanno abbandonato la seduta del Consiglio Comunale a Portoferraio viene criticata da Partito democratico e dalle altre formazioni di sinistra La posizione del Partito democratico L’abbandono del Consiglio Comunale di lunedì 5 maggio da parte delle opposizioni di centro destra e di Rifondazione Comunista con conseguente sospensione della riunione per mancanza del numero legale, dimostra ancora una volta la distanza tra gli interessi di parte e l’interesse dei cittadini. Non si stava discutendo infatti di scelte politiche che potevano legittimamente provocare gesti anche clamorosi in Consiglio comunale come spesso è accaduto, ma si trattava dell’approvazione di una deliberazione che liberava risorse per lavori pubblici di alto contenuto sociale: quali il completo rifacimento del palazzetto dello sport Monica Cecchini, la trasformazione in residenza sociale del Traditi, i lavori di adeguamento degli edifici scolastici di Viale Elba e San Rocco, l’ampliamento del nido La Gabbianella, gli interventi al Castello Magico, alla scuola di Carpani e di Casa del Duca. Non si comprende allora l’atteggiamento delle forze di opposizione se non nell’ottica del tanto peggio tanto meglio, in vista dell’inizio di una campagna elettorale che comincia già a suggerire strategie di conflitto e di scontro. Il Partito Democratico non si lascia trascinare su questa deriva e ribadisce l’appoggio e il sostegno alla Giunta Peria che sta recuperando sul piano delle realizzazioni e del consenso la debolezza dei primi anni di legislatura, con una attenzione apprezzabile proprio a quei temi su cui si accanisce l’opposizione che sembra ormai un monocolore a guida di Rifondazione: sociale e lavori pubblici. Sentiamo altresì l’obbligo morale e politico di sottolineare la lealtà con cui componenti importanti del cartello delle sinistre sostengono l’Amministrazione, fedeli a un impegno di difesa degli interessi della città di Portoferraio e dei suoi cittadini. PD- Circolo di Portoferraio La posizione di SD - Verdi - PdCI portoferraio La scelta dei gruppi consiliari del Centrodestra e di Rifondazione Comunista di abbandonare il Consiglio Comunale di Portoferraio del 5 maggio, facendo così mancare il numero legale necessario ad approvare lavori attesi ed importanti per la città, è da considerarsi profondamente sbagliata, sia nella forma che nella sostanza. Rifondazione Comunista, senza cercare il minimo confronto con le altre forze della sinistra, decide di unirsi alla destra per imbastire una sterile polemica politica. Per quanto ci riguarda, come area della sinistra che fa parte e sostiene questa Amministrazione, intendiamo dare il nostro contributo per realizzare al massimo il programma condiviso nel 2004 e che rappresenta per noi un impegno morale verso tutti i cittadini. La nostra azione sarà quindi volta a recuperare alcuni ritardi: per lo sveltimento della capacità di risposta della burocrazia comunale, per una maggiore cura del decoro urbano ( che pure sta facendo visibili passi avanti ), per lo sviluppo di iniziative urgenti volte ad alleviare le emergenze socio-economiche e abitative di una parte consistente della popolazione, per un riassetto delle società partecipate Esa e Cosimo utile ad una maggiore efficienza. Questa verifica del nostro lavoro la consideriamo una modalità ordinaria di monitoraggio del lavoro politico-amministrativo dell' Ente Pubblico, in continuità con la precedente verifica di maggioranza che, nel settembre scorso, portò ad individuare 11 questioni sulle quali concentrare con priorità energie e risorse. SD - Verdi - PdCI portoferraio


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