Gli abitanti di Nisporto chiedono al comune di Rio nell’Elba che anche la seconda parte della Falconaia, strada che collega Bagnaia a Nisporto, venga sottoposta ad un intervento di livellamento. Nella lettera di protesta, che riporta 48 firme, inviata al Parco e al Comune si legge: “Grande soddisfazione è stata in noi vedere finalmente un tratto di strada sistemata dall’amministrazione riese, ma quel km e poco più che ancora resta, in condizioni disastrose, andrebbe finito di sistemare. Le attività della zona che lavorano col turismo hanno avuto in questi ultimi anni perdite non indifferenti di clienti per colpa della strada. Vi chiediamo, a nome degli Amici di Nisporto ed a nome di tutti coloro che transitano sulla strada denominata Falconaia di procedere con la massima urgenza ad una livellata del fondo stradale, anche soltanto con del tout-venant, in modo da consentire a tutti un transito più agevole, meno pericoloso e più consono ai tempi in cui siamo”. La risposta dell’amministrazione è categorica: “Abbiamo già provveduto, circa venti giorni fa – spiega Luigi Paoli – a far passare un mezzo meccanico che ha livellato la strada. Io ci sono transitato prima e dopo i lavori ed ho potuto costatare di persona la notevole differenza.” Ma i residenti di Nisporto non ci stanno. La lettera è stata infatti inviata dopo l’intervento richiesto dal Comune. “Hanno fatto finta di sistemare, prendendo un po’ di materiale dagli argini e distribuendolo nei punti più critici – dice uno dei firmatari della lettera – non possiamo presentarci alla prossima stagione turistica in queste condizioni, stiamo perdendo i clienti. In alcuni casi anche l’ambulanza si è rifiutata di passare da quella strada, preferendo quella più agevole, ma più lunga di Rio nell’Elba”. Le proteste si estendono anche alla segnaletica. “Da tre anni abbiamo richiesto che da Bagnaia fosse indicata la direzione per Rio nell’Elba, ma finora non è stato possibile ottenere neppure un cartello”.
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