Ciao Franco Sei riuscito anche a questa volta a sorprenderci, te ne sei andato in silenzio, con discrezione quasi con la paura di dar fastidio con il tuo problema. La tua vita l’hai dedicata agli altri, sempre disponibile ad ascoltare a ricomporre situazioni a risolvere problemi, hai amato il tuo paese come pochi, anche quando non più sindaco, lo hai seguito, sostenuto e difeso. Sei stato riferimento per tutti, un riferimento discreto. Mai prevaricante la tua disponibilità; mai una ragione particolare o un particolarismo ti hanno animato. Sono infinite le vicende che ti hanno visto protagonista, prima per il tuo paese poi per la provincia; il tuo senso della politica per te era quello che oggi i più vorrebbero che fosse. Sarebbero infinite le cose da ricordare e i ricordi che passano in questi istanti. Voglio ricordarmi di quel Franco sindaco nel 1987, che per 12 ore consecutive guidò un furgone della provincia di Livorno, con a bordo la sua giunta comunale, l’assessore alla Cultura della Provincia di Livorno e il materiale per una mostra da presentare a Monaco, in Germania, all’Istituto di Cultura in quella città. L’occasione era l’esposizione dei ritratti della sua gente,i Riesi, fotografati da un famoso fotografo Tedesco, e mostrare in contemporanea la storia urbanistica sempre di Rio nell’ Elba. All’inaugurazione della mostra sei intervenuto per come sapevi far tu, con semplicità, sensibilità e passione. Rendesti orgogliosi e fieri quei pochi riesi che ti accompagnarono, e un caloroso omaggio a quelli non presenti. Per la prima volta ci sentimmo parte di qualcosa di grande nel vedere quanto interesse vi fosse per la nostra gente e per la nostra storia. Grazie Franco, per l’amore e la serietà del tuo impegno, con il conforto che il tuo ricordo ci accompagnerà per sempre e sarà prezioso per chi ti ha conosciuto, per tua moglie Elena, tua figlia Franca, tuo Fratello Vitaliano ai quali vanno le mie più sentite condoglianze. Ciao