Con la presente comunico che in data odierna si è tenuta la prevista riunione finalizzata ad iniziare l’iter per la rilettura dei perimetri del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, seguendo le procedure previste dalla Circolare del Ministero dell’Ambiente del 22/04/2002 sul tema, che in assenza di una specifica procedura nella legislazione di riferimento per la riperimetrazione dei parchi esistenti, indica un possibile iter che prevede i seguenti passaggi formali: 1. Proposte espresse dagli Enti Locali attraverso atti deliberativi 2. Istruttoria tecnica da parte dell’Ente Parco finalizzata alla valutazione di merito, formalizzata da apposita delibera del CD che esprime parere favorevole o contrario, eventualmente formulando proprie ipotesi alternative o complementari 3. La Direzione Conservazione Natura acquisite le determinazioni dell’Ente Parco da avvio al procedimento tecnico amministrativo attivando il “tavolo tecnico” con i soggetti interessati (Ente Parco, Regione, Enti Locali) finalizzato alla redazione della proposta di nuova perimetrazione e del relativo schema di D.P.R. 4. Lo schema di decreto con cartografica allegata, acquisiti l’intesa della Regione interessata ed il parere positivo della Conferenza Unificata, sarà inoltrato per la firma del Presidente della Repubblica La riunione odierna è servita pertanto ad individuare azioni concrete finalizzate alla redazione di una proposta, se possibile unitaria, da sottoporre in prima istanza all’istruttoria tecnica da parte del CD del PNAT, ed a detto proposito si è previsto nella prima fase che ogni Comune interessato attivi “tavoli tecnico-istituzionali” al fine di individuare una bozza che dia soluzioni alle criticità ed incoerenze, peraltro evidenziate anche negli studi già operati, sotto il profilo ecologico, paesistico, urbanistico ed economico-funzionale, bozza che sarà portata ad una comune riflessione in data 03/06/2006. Sono state pertanto individuate brevi linee guida allo scopo di uniformare le modalità operative dei singoli Enti, che di seguito brevemente elenco: 1. Possibilità di una definizione univoca dei confini del PNAT, prendendo come riferimenti strade, sentieri, torrenti, crinali, curve di livello, ecc., al fine di renderli facilmente identificabili senza possibilità di errori, ed utilizzando una cartografia di maggior dettaglio, per esempio la scala 1:2000 2. Inserimento di aree sensibili dal punto di vista naturalistico e storico archeologico, precedentemente escluse 3. Esclusione di aree che non hanno grande valenza ambientale e naturalistica e fortemente antropizzate o comunque caratterizzate dalla presenza di attività sociali e/o economiche Comunico pertanto che il giorno di martedì 03 Giugno 2008, alle ore 10,30, nella sala della Provincia in viale Manzoni, Comune di Portoferraio (g. c.), è convocata una nuova riunione, allargata ai dirigenti degli uffici tecnici dei vari Enti, compreso quello del Parco, avente lo scopo di effettuare un primo confronto comune con le singole bozze predisposte dai singoli Enti interessati, e rendere omogeneo il quadro di una proposta unitaria.
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