Torna indietro

Controcopertina: L'Olimpo marcianese nasce nella magica cava

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 07 maggio 2008

Molti degli scettici si sono stupiti e trovandosi alla cava si sono resi conto dell'importanza del saper stupire. Colti dal movimento del pubblico delicato, accorto e compiaciuto In cava tutto funziona senza il bisogno di invasiva organizzazione e dispendio di energie, la gente entra e va lasciando ricambiando con un pensiero: messaggi nel brogliaccio presenze che fanno poesia. Arte chiama Arte e saper stupire lo è. Lo stupore è anche quello di chi passa dalla provinciale che da Marciana porta a S.Andrea, e sbirciando rapido in velocità, intravede comunque le bianche figure marmoree nel paesaggio all’interno della cava dismessa. Molti rallentano incuriositi, parcheggiano e godono della sorpresa di scoprire un “L’Oasi degli Dei”, insieme cantiere d'arte e fantastica expo nel posto più inaspettato: a mezza costa del Massiccio di Monte Capanne Si l’Olimpo è lì: scolpito innumerevoli volte da molti in un tempo passato ed in terre lontanissime, sta rinascendo dalla sapienti mani degli artisti che giorno dopo giorno lo estraggono dalla pietra, esaltandone le forme, rendendo evidenti l’imponenza degli Dei e la sensualità delle Dee. Dieci giorni sono passati dall’apertura del cantiere, l’arrivo dei grossi blocchi, il posizionamento, la presa visione dell’artista, che sin da subito gessetto alla mano ha predisposto il soggetto rappresentato dal bozzetto che gli avrebbe fatto da guida orientando i tagli di sgrossamento. Grosso modo la tecnica è quella di suddividere i volumi del blocco scelto e cominciare l’opera assegnata, molte schegge contornano il loro lavoro quotidiano che colpo dopo colpo si riduce, tagli spigolosi, arrotondamenti, la messa a vista di nuove forme ... come la nascita nascita di un figlio. Codice genetico estraneo nella concatenazione dei geni ma reale nella loro manipolazione rendendole marmo di Carrara in arte lavorato. Di nuovo la fantasia abituata ad avere ragione di ben più massiccia materia vince lo scetticismo. Come saper stupire. Poche parole per i buon intenditori, ora parlano gli Dei, lì imponenti pronti al loro giudizio dedicato ad un popolo che ancora oggi vive dell’arte ereditata, ricordando che, la toscana vende in tutto il mondo l’immagine del lascito avuto. Lo ripetiamo abbiamo usato per descrivere quello che sta qui accadendo anche e soprattutto frasi estrapolate dal registro dei visitatori d'una cava d'arte un'Olimpo marcianese tra monte e canale di Corsica dove osano sassi venuti d'altre terre con i loro incantatori e dove osano i mufloni. Abbiamo usato frasi di persone che riporteranno lontano il racconto della cava magica dell'Isola d'Elba dove si fabbricano gli Dei