Il tormentone della chiusura del Tribunale di Portoferraio si ripresenta , stavolta sotto forma di trasferimento della cause civili (l' 80%), quelle che richiedono la presenza del giudice togato. “E' inaccettabile – ha dichiarato il Presidente della CM Danilo Alessi - che ancora una volta, e nonostante le numerose precedenti prese di posizione delle istituzioni e categorie elbane, avanzino scelte di riduzione dei servizi fondamentali che tendono ad aggravare i già numerosi problemi dell'insularità; ci auguriamo una rapida nomina del nuovo Ministro della Giustizia – ha concluso il Presidente della CM - e che questi sappia garantire al Tribunale di Portoferraio, assieme a tutti gli altri soggetti coinvolti, il personale necessario ad espletare il loco la propria attività, evitando così improduttivi e faticosi disagi a cittadini e operatori di questo importante settore dell' Amministrazione Pubblica. Per quanto ci riguarda ci adopereremo, assieme alle altre Istituzioni elbane, perchè si arrivi, al più presto e in maniera definitiva , a questa soluzione rispettosa dei diritti dei residenti della nostra isola”.
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